Wolff vede rosso

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Pole, vittorie e doppiette sembrano non bastare più al team di Brackley.

Il veto da parte di Maranello all’ascesa di Toto Wolff alla poltrona attualmente occupata da Chase Carey, il quale ha intenzione di lasciare il ruolo di numero uno di Liberty Media per quanto concerne una volta firmato il nuovo Patto della Concordia.

Adesso gli avversari vanno doppiati, umiliati, soprattutto la Ferrari.

[Rassegna stampa] – La Mercedes, e soprattutto Toto Wolff, non vogliono fare prigionieri in questo 2020.

Di seguito alcuni estratti dell’analisi contenuta nell’edizione odierna de Il Corriere dello Sport in merito alla diatriba che vede coinvolti Toto Wolff e Mattia Binotto. (FormulaPassion.it)

La notizia riportata su altri media

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In Austria 1 la doppietta è mancata per degli errori di Hamilton, in Ungheria per la brutta partenza di Bottas e qui a Silverstone per la cattiva gestione di gara. Soddisfatto a fine gara Leclerc che, seppur con una SF1000 poco competitiva, è riuscito a cogliere il secondo podio stagionale: “La gara è stata complicata, ma lo sapevamo. (Sky Sport)

Però negli ultimi giri passa un jolly (la foratura di Bottas) e Max lo pesca al volo, arrivando al secondo posto. Charles Leclerc 8 Ritorna ad essere il Piccolo Principe in una Silverstone che la Ferrari probabilmente temeva fosse un’altra tappa da Via Crucis. (Corriere della Sera)