FAO, la Giornata mondiale degli oceani deve essere la Giornata dell’uomo

Pesceinrete INTERNO

Aggiunge che anche il consumatore deve esigere che ciò che consuma sia sano e sostenibile e, per questo, deve essere posta maggiore enfasi sulla trasparenza nella catena del valore degli alimenti acquatici.

”Perché – evidenzia – se ci consideriamo parte dell’oceano, allora non siamo solo parte del problema ma anche parte della necessaria soluzione.

FAO, la Giornata mondiale degli oceani deve essere la Giornata dell’uomo

E gli alimenti acquatici sono un’enorme opportunità. (Pesceinrete)

Su altre fonti

Immagine di repertorio Sporco ovunque e mille chili di cibo non tracciato: 10 negozi multati tra Salerno, Avellino e Benevento Vasta operazione dei carabinieri del Nas tra le province di Salerno, Avellino e Benevento: il totale dei provvedimenti adottati ammonta a circa due milioni di euro. (Fanpage.it)

Devono essere proprietari di cani regolarmente microchippati ed iscritti nella banca dati dell’anagrafe canina. E’ previsto inoltre fino ad un massimo di 200 euro per la sterilizzazione dei cani di sesso femminile e di 100 euro per quelli di sesso maschile”. (Sardegna Reporter)

Brutte notizie per diversi esercizi di ogni provincia proprio nella Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, ieri alla sua quinta edizione. Scarsa pulizia, mancato rispetto delle norme igienico sanitarie, problematiche legate alla conservazione degli alimenti e a stoccaggio, e tracciabilità delle materie prime: è quello che è emerso dopo alcune settimane di ispezioni effettuate dai Carabinieri del Nas di Pescara in quaranta attività - fra macellerie, take away e ristoranti - sparse su tutto il territorio regionale. (Gambero Rosso)

Il Nas di Cagliari nel corso delle ultime settimane, tra le province di Cagliari e Oristano, ha controllato una cinquantina di grossisti e depositi di alimenti etnici, riscontrando 15 non conformità rispetto a quanto previsto in materia; si è proceduto pertanto ad elevare le previste sanzioni amministrative per un totale di circa 14.000 euro e a sequestrare le derrate alimentari prive del requisito della tracciabilità o non regolari sotto il profilo della custodia e conservazione. (L'Unione Sarda.it)

Nell’ambito di servizi messi in atto per il controllo e il contrasto alle forme illecite di commercializzazione di prodotti etnici importati e distribuiti sul nostro territorio, i carabinieri del NAS di Taranto hanno ispezionato diverse attività alimentari (depositi, ristoranti, market) nelle province di Taranto e Brindisi e quasi la metà sono risultate irregolari. (Tarantini Time Quotidiano)

– Anche nelle Marche ispezioni eseguite dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Nas) per contrastare forme illecite di commercializzazione di prodotti etnici importati e distribuiti su ampie aree del territorio nazionale e in particolare per verificare la presenza dei requisiti merceologici ed igienico-sanitari. (il Resto del Carlino)