Addio a Morgan Spurlock, il cineasta di "Super Size Me". Dichiarò "guerra" a McDonald’s

Addio a Morgan Spurlock, il cineasta di Super Size Me. Dichiarò guerra a McDonald’s

Un giorno triste per Hollywood: Morgan Spurlock, il documentarista che 20 anni fa mise a rischio la sua salute in una battaglia contro i fast food nell’America di McDonald’s, è morto di cancro a 53 anni. Il fratello del cineasta, Craig Spurlock, che di Morgan era stato stretto collaboratore, ha dato la notizia della morte. In Super Size Me, il film del 2004 che lo aveva reso famoso, il cineasta aveva documentato le conseguenze fisiche e psicologiche derivate dall’essersi nutrito tutti i giorni per un mese di panini Big Mac nel formato Super Size che prevedeva anche, tra l'altro, quasi due litri di Coca Cola (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altri giornali

Il candidato all’Oscar Morgan Spurlock, regista del documentario Super Size Me, è morto dopo una battaglia privata contro il cancro. Aveva 53 anni. (Cineblog)

Aveva 53 anni ed è passato alla storia come il documentarista che testò su se stesso gli effetti del cibo da fast food: Morgan Spurlock è morto di cancro. (Dissapore)

Leggi tutta la notizia Spurlock ha immortalato i propri sintomi psicologici e fisici dovuti a mangiare cibo da McDonald's ogni giorno... (Virgilio)

Morgan Spurlock, morto per 'turbo-cancro' il regista di Super Size Me, il web si scatena: "Dicevi che il vaccino Covid era la vera scienza"

È morto a 53 anni il regista e documentarista statunitense Morgan Spurlock, autore del celebre documentario Super Size Me candidato all’Oscar nel 2005. Spurlock è morto giovedì a New York per le complicazioni di un cancro, secondo una dichiarazione rilasciata venerdì dalla sua famiglia. (LAPRESSE)

Alla fine dell’esperimento aumentò il suo peso di 11 chili, lo si vide piuttosto gonfio nel viso e nel tronco, e venne documentata a livello medico una disfunzione epatica nonché uno stato di depressione (Il Fatto Quotidiano)

Morgan Spurlock, il regista del documentario Super Size Me, è morto per un 'turbo-cancro'. Alla fine dell’esperimento aumentò il suo peso di 11 chili, lo si vide piuttosto gonfio nel viso e nel tronco, e venne documentata a livello medico una disfunzione epatica nonché uno stato di depressione. (Il Giornale d'Italia)