Vasco Rossi e l’emozione di cantare De Andrè: «Un solo verso di Crêuza de Mä, una marea»

Oltre a lui, al brano hanno lavorato Mina, Zucchero, Diodato, Gianna Nannini, Mauro Pagani, Giua, Vinicio Capossela, Paolo Fresu, Vittorio De Scalzi, Jack Savoretti, Antonella Ruggiero, Francesco Guccini, Ivano Fossati, Ornella Vanoni, Giuliano Sangiorgi, Cristiano De André e Sananda Maitreya.

E cantare “Crêuza de Mä”, uno dei brani più iconici del cantautore genovese, moltiplica le sensazioni.

Vasco ha quindi estrapolato il verso da lui cantato: "Figge de famiggia udù de bun che ti peu ammiàle senza u gundun”, e cioè "Ragazze di famiglia, odore di buono che puoi guardarle senza preservativo". (GenovaToday)

Ne parlano anche altre testate

Le operazioni di collaudo statico sono state affidate ad Anas che ha messo in campo un team di suoi tecnici guidati dall’ingegnere Achille Devitofranceschi. Vedi Anche Ponte di Genova, in volo sul nuovo viadotto: le immagini dall’alto riprese dal drone. (Il Fatto Quotidiano)

Ovviamente ne parliamo col senno di poi, perché la scommessa di De Andrè era, appunto, tale: una scommessa. Era il 1984 quando Fabrizio De Andrè pubblicò "Crêuza de mä", un album che resta quasi unicum nella tradizione italiana. (Music Fanpage)

Quando De André nel 1984 disse: “Non venderà un ca**o” (Di lunedì 3 agosto 2020) Il mondo della musica italiana si è mobilitato, in occasione dell’inaugurazione del viadotto “Genova – San Giorgio”, costruito sulle macerie del Ponte Morandi, crollato due anni fa. (Zazoom Blog)

Il progetto, che non ha alcuno scopo di lucro, rende omaggio a Fabrizio De Andrè, alla sua Genova e ai genovesi tutti (per primo il Comitato Famiglie del ponte di Genova), ha scritto ancora Vasco Rossi. (Tv Sorrisi e Canzoni)

“Per cantare un solo verso di ‘Crêuza de Mä’ – ha scritto Vasco, per citare uno degli artisti coinvolti – mi sono immerso in un mare di sapori, profumi… Solchi di visi e tradizioni. – aveva dichiarato Fabrizio De André – Trovo più divertente fare una cosa che si ascolti volentieri e che comunichi delle emozioni, senza per forza dover fare dei “bei” testi. (Il Fatto Quotidiano)

La moglie dell'artista, Dori Ghezzi, e il maestro Mauro Pagani - che ha collaborato nel lontano 1984 alla realizzazione dell'album omonimo – hanno chiamato a raccolta per la versione 2020 della canzone molti artisti della musica italiana da Mina a Vasco, passando per Ornella Vanoni e Gianna Nannini (RagusaNews)