Oltre 91mila reazioni avverse da vaccino Covid segnalate in Italia all'Agenzia del farmaco

Valledaostaglocal.it SALUTE

Il tasso di segnalazione è pari a 119 ogni 100mila dosi, e sul totale effetti riportati l'86,1% è riferito a dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza e dolori muscolari.

Altro lieve aumento è rappresentato dal tasso di segnalazioni delle seconde dosi.

Il rapporto tra tasso delle reazioni gravi nelle donne e negli uomini è in diminuzione (da 1,90 a 1,66).

A questo link è possibile segnalare all'Aifa le reazioni avverse ai vaccini: https://www. (Valledaostaglocal.it)

Ne parlano anche altre fonti

L'Italia ha quattro settimane e mezza per raggiungere il 90 per cento di vaccinati: se fallirà le varianti del Covid-19 potranno giovarsi del clima rigido d'autunno, frenare la ripresa e mettere a rischio i risultati finora ottenuti dalla campagna anti-virus richiesta dal Capo dello Stato Mattarella, coordinata dal capo del governo Draghi e affidata al generale Figliuolo (La Repubblica)

Senza escludere l’ultima mossa, l’introduzione dell’obbligo vaccinale, seguendo lo stesso percorso che si è fatto con il green pass: procedere per step e dare la priorità a quelle categorie che hanno più contatti con il pubblico. (Gazzetta del Sud)

Il dato è contenuto nell'ottavo Rapporto di farmacovigilanza, diffuso dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa): il tasso di segnalazione è pari a 119 ogni 100mila dosi, e sul totale effetti riportati l'86,1% è riferito a eventi non gravi come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza e dolori muscolari. (ParmaToday)

Non è un caso che la stessa Commissione tecnico scientifica aveva negato l’autorizzazione all’uso di questo farmaco anche nell’ambito di una sperimentazione clinica, come riporta il quotidiano “La Stampa” E’ quanto ribadisce l’Aifa in un parere della Commissione tecnico scientifica che viene riportato sul sito dell’Agenzia italiana del Farmaco. (Periodico Italiano)

"La distribuzione per tipologia degli eventi avversi non è sostanzialmente diversa da quella osservata per tutte le altre classi di età", sottolinea l'ente regolatorio nazionale E' quanto emerge dall'ottavo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid-19 diffuso dall'Agenzia italiana del farmaco Aifa. (TrentoToday)