Sindacati revocano lo sciopero dopo l'ordinanza: «Bene stop scuola a distanza»

SanteramoLive.it INTERNO

I sindacati ribadiscono "con forza che la vera, scuola è in presenza e che non si possono scaricare problematiche di altri settori sull’istruzione.

I sindacati chiederanno un incontro, già dal 22,"che dia conto dello stato di attuazione del piano di vaccinazione avviato e dell’inserimento dei settori delle scuole private, della formazione professionale e dell’Afam.

Chiederanno inoltre che in concomitanza con la progressione del piano di vaccinazione le scuole rientrino in didattica in presenza anche in anticipo rispetto alla data del 5 marzo e che si dia immediatamente avvio al piano sanitario deliberato dalla Giunta che prevede 355 unità di personale (Toss) assegnati alle singole scuole in modo da garantire anche uno screening di massa periodico"

Revocato, dunque, lo sciopero previsto per lunedì. (SanteramoLive.it)

Ne parlano anche altri media

L’ordinanza riserva comunque, sulla base della valutazione dell'autonomia scolastica, l’attività didattica in presenza agli alunni per l’uso di laboratori qualora sia previsto dall’ordinamento o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata. (La Voce di Manduria)

L’ennesima ordinanza sulla scuola emanata senza alcun coinvolgimento del mondo scolastico, non può che giustificarsi per i dati sulla diffusione del contagio molto più gravi rispetto a quelli diffusi dalla Regione Puglia. (TeleRama News)

E c’è quindi chi teme che – così facendo – non si farebbe altro che evidenziare ulteriormente le differenze sociali, culturali e ambientali. In altre parole questo potrebbe significare che gli alunni di famiglie che vivono in situazione di disagio e che abitano in aree non adeguatamente “connesse” potranno frequentare in presenza. (Tecnica della Scuola)

L’ordinanza che impone le scuole chiuse ad Avellino in presenza. Scuole chiuse Avellino: ancora in Dad. Con la Campania che è pronta a diventare zona arancione, il comune di Avellino ha deciso di rinnovare la sua linea sulle lezioni in presenza per le scuole secondarie di secondo grado. (The Wam)