Gratta e vinci rubato, l'avvocato di Scutellaro: 'La sua malattia psichica non può essere curata in carcere'

Repubblica TV INTERNO

Lui dovrà senz'altro chiedere realmente e materialmente scusa a questa signora, alla quale ha provocato un grande danno anche morale.

E' quanto ha detto l'avvocato Vincenzo Strazzullo, legale di Gaetano Scutellaro, l'uomo che ha rubato un gratta e vinci di € 500.000 ad un'anziana signora

Io non credo che la sua patologia possa essere curata nel carcere, cercherò di approfondire".

10 settembre 2021 Link Embed. (Repubblica TV)

Ne parlano anche altri giornali

Oggi infatti, un collega, in un altro esercizio ovviamente, si è fatto fotografare con un cartello sul quale vi è scritto: “Se vincete non scappiamo. Le indagini sono ancora in corso e diverse le versione che si sono susseguite circa il reale vincitore del gratta e vinci fortunato (Napoli Milionaria)

Ecco che cosa fare se capita una vincita importante al “Gratta e Vinci”. Ecco che cosa fare se capita una vincita importante al Gratta e Vinci. Comunque, il furto di un biglietto vincente è un caso davvero raro (Proiezioni di Borsa)

Queste le parole di Giovanni Risso, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, che aggiunge: “Né dai nostri archivi, né da quelli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Scutellaro risulta essere titolare o coadiutore di una rivendita. (Edizione Napoli)

Usa questi aggettivi l’avvocato Vincenzo Strazzullo per descrivere Gaetano S. Una confusione che secondo il difensore potrebbe essere conseguenza di un disturbo mentale. (Il Riformista)

«Ha capito di avere sbagliato, è pentito e si è scusato con tutti per quello che ha fatto: in lacrime ha chiesto perdono all’anziana signora» Il tabaccaio, ora in carcere, ha chiesto scusa alla vittima del folle gesto, l’anziana signora, attraverso il suo avvocato. (Amalfi Notizie)

Su Il Mattino, il legale avrebbe dichiarato qualcosa in più sui motivi che avrebbero spinto Gaetano a compiere il gesto. Gratta e Vinci rubato, la storia diventa un ‘caso’. (Caffeina Magazine)