«Cellulari vietati sul posto di lavoro». All'Osmairm di Laterza insorgono i dipendenti
Vietati i telefonini sul luogo di lavoro: lo impone ai propri dipendenti, con un dettagliato ordine di servizio, il centro di riabilitazione Osmairm di Laterza. Il provvedimento ha fatto insorgere lavoratori e sindacati che, uniti in una ferma protesta, attribuiscono all’azienda la responsabilità di avere violato diritti scolpiti nella Carta costituzionale, come «la libertà di comunicazione». Osmairm è il colosso della sanità privata convenzionata pugliese in cui, mercoledì scorso, la Guardia di finanza ha prelevato documentazione che servirà a corroborare un’inchiesta aperta dalla Procura di Taranto, tra l’altro, anche sugli accreditamenti con il Servizio sanitario regionale (Corriere)
Se ne è parlato anche su altre testate
A pagina 5 l’articolo reca poi un ulteriore roboante titolo: ‘Osmairm, assessore sotto accusa ‘È in pieno conflitto d’interessi’. Esplode il caso Lopane-Osmairm’. (l'Immediato)
La Guardia di finanza di Taranto, alcuni giorni fa, ha acquisito documenti e ha identificato il personale in servizio nel centro di riabilitazione Osmairm di Laterza, guidato dalla suocera e dalla moglie di Lopane. (Il Fatto Quotidiano)
A parlarne è La Verità. L’Osmairm a sua volta finanzia la società Armonia Immobiliare. (Quinto Potere)
Lopane è amministratore della società 'Armonia Immobiliare' che si occupa dei servizi di cucina e lavanderia del centro di riabilitazione Osmairm e che percepisce circa 30 milioni di euro all'anno dalla Regione Puglia. (quotidianodipuglia.it)
Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, lo ribadisce: nel suo doppio ruolo di membro della giunta regionale e amministratore della società Armonia Immobiliare che si occupa dei servizi di cucina e lavanderia del centro di riabilitazione Osmairm di Laterza - la cui rappresentante legale è la suocera Maria Luisa Paciulli, mentre l’amministratrice è la moglie Clemy Pentassuglia - non si sostanzia alcun conflitto d’interessi. (Corriere)
Lopane è amministratore della società ‘Armonia Immobiliare’ che si occupa dei servizi di cucina e lavanderia del centro di riabilitazione Osmairm e che percepisce circa 30 milioni di euro all’anno dalla Regione Puglia. (l'Immediato)
