Wall Street, nuovi record per Dow Jones e S&P 500

QuiFinanza ECONOMIA

I nuovi massimi storici raggiunti dal Dow Jones e dall’S&P 500 sono stati propiziati dalle trimestrali positive di molte aziende, tra cui Morgan Stanley in scia alle altre grandi banche statunitensi.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Illumina, che prosegue le contrattazioni a -2,50%

In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Cisco Systems (+2,40%), Walt Disney (+1,68%), Amgen (+1,16%) e McDonald’s (+0,98%). (QuiFinanza)

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Inoltre, secondo gli analisti, «l'aumento di capitale da 80 milioni di euro previsto entro il primo semestre 2021 sosterrà il posizionamento di Ovs». Secondo Equita, i risultati sono stati «leggermente migliori» delle previsioni, con «un outlook per il primo trimestre coerente con le previsioni». (Il Sole 24 ORE)

Il cambio euro/dollaro si attesta a 1,197 e il dollaro/yen a 108,7. Partenza in rialzo a Wall Street, dopo alcuni dati economici migliori delle attese e mentre entra nel vivo la stagione delle trimestrali. (Il Cittadino on line)

La tentazione di entrare a prezzi bassi senza farsi prendere dall'emotività dei ribassi può essere molto rischiosa ma in certe circostanze è una soluzione molto intelligente. (Investire.biz)

Restano in zona rossa Puglia, Sardegna e Val d'Aosta con 390 mila alunni in didattica a distanza, secondo i calcoli di Tuttoscuola. Da lunedì 26 aprile, infatti, il governo guidato da Mario Draghi avvia "l'operazione riaperture", seppur graduale e con una serie di regole ancora da mantenere. (Yahoo Finanza)

Da lunedì 26 aprile, infatti, il governo guidato da Mario Draghi avvia "l'operazione riaperture", seppur graduale e con una serie di regole ancora da mantenere. Le province autonome di Bolzano e Trento confermano complessivamente la più alta percentuale di alunni in presenza (87%) (Yahoo Finanza)

Il Nasdaq ha guadagnato l’1,3% varcando la soglia dei 14.000 punti, lo S&P 500 è salito dell’1,1% e il Dow Jones ha segnato un +0,9% superando quota 34.000 punti. A ciò si sono aggiunti i risultati trimestrali positivi di Bank of America e Citigroup che, come accaduto per Goldman Sachs, JP Morgan e Wells Fargo, hanno beneficiato della crescita dell’investment banking. (Il Cittadino on line)