Peste nera in Mongolia, due vittime: Khovd in quarantena
Khovd in quarantena: la regione occidentale della Mongolia presenta le prime due vittime di peste nera.
Si tratta di due vittime, una di età sconosciuta e l’altra 27enne che pare abbiano contratto la malattia mangiando carne di marmotta.
La Mongolia ha immediatamente messo in quarantena Khovd, la regione occidentale ai confini con la Russia.
I due che hanno contratto la malattia, si trovavano nella regione occidentale della nazione. (ZON.it)
La notizia riportata su altre testate
La Mongolia ha infatti messo in quarantena tutta la regione occidentale al confine con la Russia, dopo la morte di due persone, un uomo di 27 anni e una donna di cui non si conosce l’età, deceduti per aver mangiato carne di marmotta cruda nella regione del Khovd. (ilGiornale.it)
Secondo le prime ricostruzioni, i due avrebbero contratto la malattia consumando la carne di marmotta. Mongolia: due casi di peste nera. (Scienzenotizie.it)
La peste polmonare si manifesta con febbri, mal di testa, debolezza, e un rapido sviluppo di polmonite, con i suoi segnali caratteristici: respiro corto, dolori toracici, tosse. Il tasso di morte nei pazienti con peste polmonare è del 50 per cento. (Teleclubitalia.it)
La regione che ha registrato la malattia è Khovd, in Mongolia occidentale, al confine con la Russia, zona dove è scattata la quarantena. I campioni sono stati prelevati da 146 persone che, a suo dire, hanno avuto contatti con le due persone infette e sono stati identificati 504 individui che hanno avuto un secondo contatto. (Quotidiano di Puglia)
Le autorità locali hanno disposto la quarantena nella capitale della provincia e in uno dei distretti della regione, circa 500 chilometri a sud del confine siberiano. Le autorità hanno quindi deciso di mettere in quarantena la zona dove sono stati individuati i due casi: la regione di Khovd, nel nord del Paese al confine con la Russia (Virgilio Notizie)
Secondo i media, i due contagiati sarebbero un giovane di 27 anni residente nel distretto di Tsetseg e una 17enne che ora son in cura in due diversi ospedali della zona. Le drastiche misure di contenimento dopo i risultati dei test di laboratorio che hanno confermato il contagio di due individui sospetti ricoverati in ospedale. (triestecafe.it)
