Concessionaria online: truffa da 230.000 euro con le "auto fantasma"

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Truffatori già noti alle forze dell'ordine. Non è stato facile ricostruire la vicenda, e ancora più difficile collegare tra loro le responsabilità degli indagati fino ad accertare l'associazione per delinquere.

In questo modo, come ha riferito il vicequestore Bruno Pagani, gli ignari clienti si convincevano della bontà dell'offerta, anche dopo verifiche approfondite.

Tutto vero, anche se falso. Come nel film "La Stangata", era assai labile il confine tra vero e falso. (BresciaToday)