Perché stanno crollando le compravendite immobiliari in Australia

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Ma a causa delle misure per contenere la pandemia di coronavirus, l'esecutivo centrale ha proibito le visite a domicilio e le aste pubbliche come misura di distanziamento sociale.

Il divieto del governo di aste pubbliche, una delle principali forme di vendita nel Paese, ha affondato i volumi delle operazioni.

Il mercato immobiliare in Australia funziona in modo leggermente diverso dall'Europa.

La fine dell'estate e l'inizio dell'autunno nell'emisfero australe sono uno dei periodi più attivi del mercato immobiliare. (idealista.it/news)

Ne parlano anche altre fonti

Per il futuro si dovrà uscire con le mascherine, non si dovrà salire in ascensore con i clienti ed evitare gli spazi stretti. Prezzi stabilizzati e crescita del mercato dopo la crisi del 2008, questo era l’ottimistico quadro del settore immobiliare prima della pandemia, soprattutto grazie all’intervento delle banche che negli ultimi 18 mesi erogavano mutui con tassi di interesse allettanti. (Il Mattino)

Nei primi due mesi dell’anno, con operatività ancora a pieno regime, i contratti di vendita conclusi sono risultati, secondo questo studio, in calo del 12%. Innanzitutto perché ci sarà meno domanda: ci saranno meno soldi per comprare casa, sia perché potrebbe ridursi l’occupazione, sia perché chi ha dei risparmi sarà meno propenso a investirli nel mattone. (Sette del Corriere della Sera)

Calo dei prezzi al metro quadro tra l'1 e il 5% nel 2020 e nel 2021 e una nuova frenata delle compravendite. Le domande di mutui sia in gennaio sia in febbraio erano cresciute del 32% e i prezzi stavano riprendendo quota soprattutto a Milano e nei grandi centri. (Panorama)