Antitrust, multa da 20 milioni a Google e Apple

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

L’Autorità ha accertato che sia Google sia Apple non hanno fornito informazioni chiare e immediate sull’acquisizione e sull’uso dei dati degli utenti a fini commerciali.

Questa architettura di acquisizione, predisposta da Apple, non rende possibile l’esercizio della propria volontà sull’utilizzo a fini commerciali dei propri dati

Il ruolo dei dispositivi Apple. Secondo l’Antitrust, Apple raccoglie, profila e utilizza a fini commerciali i dati degli utenti attraverso suoi dispositivi e servizi. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Multa da 10 milioni di euro a Google e altrettanto ad Apple da parte dell’Antitrust per pratiche scorrette verso i consumatori. Apple raccoglie, profila e utilizza a fini commerciali i dati degli utenti attraverso l’utilizzo dei suoi dispositivi e dei suoi servizi. (Il Secolo d'Italia)

La risposta di Apple. In seguito alla pubblicazione dell'articolo, Apple ha inviato una nota, che riportiamo: "Crediamo che l'opinione dell'Autorità sia sbagliata e faremo ricorso contro la decisione. Apple è da tempo impegnata nella protezione della privacy dei nostri utenti e lavoriamo con il massimo impegno per progettare prodotti e funzionalità che proteggano i dati. (DDay.it - Digital Day)

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sottolinea di aver chiuso due istruttorie nei confronti di Google Ireland Ltd. “Apple raccoglie, profila e utilizza a fini commerciali i dati degli utenti attraverso l’utilizzo dei suoi dispositivi e dei suoi servizi (Telefonino.net)

Dopo la multa inflitta a Amazon e Apple pochi giorni fa, ieri è toccato a Google e ancora al gruppo della Mela anche se per un importo decisamente più contenuto: 20 milioni. «Non siamo d'accordo con la decisione dell'Autorità e faremo ricorso» ha aggiunto un portavoce di Google (il Giornale)

Questa architettura di acquisizione, predisposta da Apple, non rende possibile l’esercizio della propria volontà sull’utilizzo a fini commerciali dei propri dati L’Autorità ha accertato due violazioni del Codice del Consumo da parte di Google e Apple sull’informativa e l’uso dei dati utenti a fini commerciali. (Webnews)

Quanto a Apple, l’autorità ha stabilito che in sostanza la società ha messo in atto una pratica aggressiva in fase di creazione dell’ID Apple, non offrendo al consumatore la possibilità di non condividere i suoi dati. (TuttoAndroid.net)