Omicidio a Novara, è Antonio Amicucci l'uomo accoltellato in casa

Novara Today INTERNO

I carabinieri, insieme al pm Giovanni Castellari, stanno ascoltando in queste ore la collaboratrice domestica della vittima, che sembra sia stata arrestata.

Arrestata la collaboratrice domestica di Antonio Amicucci, l'uomo trovato in un lago di sangue questa mattina a Sant'Andrea.

Dalle prime ricostruzioni sembra che l'omicidio sia avvenuto mentre la donna era impegnata a fare le pulizie nella casa di Amicucci: l'uomo è stato colpito più volte con un coltello da cucina al petto. (Novara Today)

La notizia riportata su altre testate

Si tratta della collaboratrice domestica della vittima, 51 anni. Ha ammesso di avere ucciso Antonio Amicucci, il 68enne trovato morto nella sua abitazione di Novara, la donna interrogata a lungo nel pomeriggio dai carabinieri. (La Provincia di Biella)

Amicucci, originario dell’Abruzzo, è stato definito dai vicini di casa come una persona gentile ma riservata, che dava confidenza a poche persone. In via Andoardi è arrivato anche il procuratore di Novara, Giuseppe Ferrando, e sono iniziati gli accertamenti dei carabinieri. (Notizie Ascoli e Provincia Picena. Cityrumors)

In questo momento sul posto sono rimasti solo gli uomini della Scientifica, che stanno completando i rilievi Un uomo di 68 anni è stato ucciso a coltellate nella sua abitazione alla periferia nord di Novara (newsbiella.it)

Ora è in carcere con l’accusa di omicidio. Ha preso un coltello da cucina e si è scagliata contro il pensionato colpendolo più volte. (La Stampa)

Stando ad una prima ricostruzione del delitto, a dare l’allarme sono stati i vicini di casa di Amicucci dopo aver sentito urla provenire dal suo appartamento, verso le 11.30. Sposata e madre di tre figli, residente nello stesso quartiere, la donna lavorava da almeno tre anni nella casa di Amicucci (ReteAbruzzo.com)

I carabinieri nell'ambito delle indagini per l'omicidio di Antonio Amicucci, in via Andoardi a Novara, nel rione di Sant’Andrea, stanno ascoltando una donna,. Le urla sono state sentite dai vicini di casa che hanno chiamato il 112. (La Stampa)