Bmw non soffre la crisi dei chip e i costi, margini sostenuti nel 2021

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

«Il primo trimestre mostra che il nostro modello di business globale è di successo, anche in tempi di crisi - ha affermato in una nota l'amministratore delegato Oliver Zipse -

La casa di Monaco conferma i suoi target per il 2021 anche a dispetto dell'aumento dei costi delle materie prime.

La crisi dei chip non tange Bmw, a differenza di altri produttori come Ford, Renault e Volkswagen.

Bmw aveva già registrato un aumento del 370% dell'utile ante imposte in quanto si è ripresa meglio del previsto da un primo trimestre devastato dalla pandemia dello scorso anno. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

[Foto spia: Motor 1] In ogni caso, ci sarà tempo per capire la direzione che sta prendendo lo sviluppo del restyling della iX3 visto che al debutto manca ancora diverso tempo. (HDmotori)

Lo scorso anno BMW aveva portato al debutto il restyling della sua sportiva M5. Potrebbe anche essere un muletto al cui interno si nasconde la meccanica della BMW M5 di prossima generazione sebbene il debutto è atteso solo per il 2024. (HDmotori)

Si può notare come il design riprenderà quello della M4 Coupé ad eccezione, ovviamente, della zona posteriore. BMW, dunque, ha deciso di mettere da parte il tetto rigido pieghevole. (HDmotori)

Bene anche il marchio Mini, che con 74.683 unità aumenta le proprie vendite del 15,9% rispetto allo stesso periodo del 2020. Ottime performance anche per la famiglia X: tutti i modelli a ruote alte sono stati molti richiesti in questi primi tre mesi del 2021. (FormulaPassion.it)

Le vendite dei modelli elettrificati sono più che raddoppiate nel trimestre per la forte domanda che è venuta dalla Cina. LE VENDITE PER BRAND — L'aumento del volume delle vendite nel primo trimestre 2021 ha portato a corrispondenti aumenti dei ricavi e degli utili del settore automotive Le consegne mondiali del marchio Bmw hanno totalizzato 560.543 unità (+ 36,1%). (La Gazzetta dello Sport)