L'insostenibile imbecillità del "Decido io" quando si parla di natalità

Il Primato Nazionale INTERNO

Roma, 9 mag – Il Ministro della Famiglia Eugenia Roccella è stata fortemente contestata durante gli Stati Generali della Natalità organizzati oggi a Roma: durante il suo intervento, un gruppo di studenti in platea ha rumoreggiato ed esposto dei cartelli che formavano la fatidica scritta: “Sul corpo mio decido io”. Decido io e altre insostenibili bugie La Roccella ha abbandonato poi il convegno convinta che la contestazione non fosse diretta a lei ma al tema stesso del panel ovvero la Natalità. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altri media

Continuano le tensioni attorno agli Stati generali della Natalità. Il corteo è partito da piazzale degli Eroi dietro ad uno striscione viola contro gli Stati generali della Natalità e «per un'altra educazione». (ilmessaggero.it)

"Se a me durante una manifestazione avessero dato la possibilità di dialogare con un ministro ci sarei andata di corsa. L'affondo è della ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella, che sul Corriere della Sera torna a parlare della contestazione subìta ieri agli Stati generali della natalità. (Liberoquotidiano.it)

Saviano sui contestatori della ministra Roccella Roberto Saviano ospite di Corrado Formigli (Virgilio Notizie)

Come ogni anno, le contestazioni agli Stati generali della natalità erano state più che annunciate. (il manifesto)

«Ma quale Stato, ma quale Dio, sul mio corpo decido io». Con slogan, fischietti, molto rumore e nessuna violenza è andata in scena la contestazione alla ministra della Famiglia Eugenia Roccella durante il suo intervento all’Auditorium della Conciliazione, a Roma, in occasione degli «Stati Generali della Natalità» organizzati dalla Fondazione per la Natalità in collaborazione con l’Istat. (il manifesto)

Abbiamo connesso una community di genitori con un gruppo di esperti in ambito medico, psicologico, pedagogico, sociale, per andare a sondare quelle che sono le esigenze e le tensioni dei genitori oggi in Italia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)