I rendimenti italiani potranno stringere entro fine anno, ecco perché

InvestireOggi.it ECONOMIA

In sostanza, il governo si è messo al sicuro da possibili aumenti dei rendimenti italiani, facendo scorte di liquidità

Da quando Mario Draghi è premier, i rendimenti italiani hanno stretto rispetto a quelli tedeschi di una ventina di punti.

Nella mattinata odierna, i rendimenti italiani a 10 anni sono dello 0,66%.

Eppure, c’è la concreta possibilità che continuino a scendere entro la fine dell’anno e che lo spread si abbassi ulteriormente. (InvestireOggi.it)

Su altri giornali

a chiuso a 100,8 punti il differenziale tra Btp e Bund, in salita rispetto alla chiusura a 98,7 punti del giorno precedente. Nella seduta ha toccato un minimo dello 0,65% intorno alle 8.10 (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Secondo i dati della piattaforma Bloomberg, in giornata ha toccato un minimo a 98,9 punti dopo le 8.30. Nella seduta ha toccato finora un minimo dello 0,65% intorno alle 8. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Secondo i dati reperibili sulla piattaforma Bloomberg, nella seduta finora ha toccato un massimo di 101,06 punti alle 9.40 e un minimo di 99,6 punti verso le 10.50. Il differenziale tra Btp e Bund verso fine mattinata è a 99,8 punti, in lieve calo rispetto alla chiusura a 100,8 punti del giorno precedente. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il tasso dei Btp triennali è -0,27% con un importo richiesto di oltre 3,3 mld, in calo di 0,7 punti sull'asta di luglio. Il rendimento del Btp a 7 anni è allo 0,32% da 0,38% dell'asta di luglio, con richieste per 3,15 mld. (Italia Oggi)

Lo spread di oggi 15 settembre ha aperto sotto i 100 punti base, in calo rispetto ai giorni scorsi. (Notizie Oggi 24)

Nell'utima settimana sono stati effettuati acquisti netti per 14,7 miliardi di euro, a fronte dei 16,7 miliardi della settimana precedente. Il differenziale tra Btp decennali e Bund, lo spread, si riporta sotto i 100 punti base. (DiariodelWeb.it)