Covid, in 10 regioni si ferma la discesa casi

L'Eco di Bergamo ESTERI

Del primo gruppo fanno parte Campania (livello medio attuale della percentuale 6%), Friuli Venezia Giulia (9%), Lazio (8%), Lombardia (11%), Molise (5%), provincia autonoma di Trento (5%), Umbria (20.5%) e Veneto (12%); nel secondo gruppo ci sono provincia autonoma di Bolzano (6.5%) e Piemonte (10%).

Lo indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M. (L'Eco di Bergamo)

Su altri media

Ulivi e viti ora soffrono per lo stress idrico, mentre la resa del mais è minacciata anche dai cinghiali" (LA NAZIONE)

I nuovi positivi sono 20.259 (-29% rispetto alla settimana precedente), con un'incidenza pari a 422/100.000 abitanti. Dal primo marzo sono state effettuate 92.674 somministrazioni di quarte dosi ai residenti in Sicilia, di cui 44.203 a soggetti over 80. (Giornale di Sicilia)

Le province con il tasso maggiore di nuovi positivi sono Messina (612/100.000 abitanti), Agrigento (474/100.000) e Siracusa (449/100.000). Si tende al decremento del numero di pazienti attualmente ricoverati e della conseguente occupazione di posti letto in area medica e terapia rispetto al mese precedente. (La Sicilia)

"Anche tra questa fascia di popolazione fragile permane la sottovalutazione del rischio e la mancata somministrazione della dose booster", ha specificato la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere. (Sky Tg24 )

Netto calo anche dei pazienti 'con Covid', il cui ricovero è stato determinato da altre patologie ma che sono risultati positivi al tampone. Rappresentano comunque il 60% dei ricoverati nelle aree Covid degli ospedali oggetto della rilevazione. (Alto Adige)

Nella settimana dal primo al sette agosto si e’ registrato in Sicilia un calo delle nuove infezioni Covid, dato in linea con la tendenza nazionale. Tra i ragazzi con piu’ di 12 anni, invece, il 90,68% ha gia’ ricevuto almeno una dose di vaccino, quelli con il ciclo primario si attestano all’89,37% (Grandangolo Agrigento)