Formazza, portavano via minerali rari a 2900 metri di quota

La Stampa INTERNO

Tutto è successo tra il monte Albrunhorn e la Punta del Sabbione, vicino al passo Lebendun.

L’uomo ha detto di essere da solo ma, dietro due grossi massi, le fiamme gialle hanno trovato altre due persone, con vestiti impolverati

I militari del Sagf hanno deciso di intervenire per capire di che cosa si trattava.

Tre persone sono state denunciate dal Soccorso alpino della guardia di finanza di Domodossola perché sono state scoperte a estrarre abusivamente minerali rari a 2900 metri di quota, in alta valle Formazza (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I militari hanno così scoperto, sulla morena del ghiacciaio, un accampamento con due tende e una persona con un sacco di juta rigonfio. In corso di approfondimento anche gli altri aspetti anche fiscali, connessi con il presunto commercio in nero di minerali rari (IL GIORNO)

Chi, fino a qualche giorno fa, occupava quelle tende, poco sotto la cima, a tremila metri di altitudine, cercava proprio quelle: i filoni di quarzo di diverso tipo, anatasio, ematite, moscovite, minerali preziosi molto ricercati sul mercato nero e nel mondo dei collezionisti (La Repubblica)

Una volta in caserma, quanto accertato veniva immediatamente partecipato dai militari del SAGF ai finanzieri della Compagnia di Domodossola che si sono subito messi al lavoro per approfondire tutti quegli aspetti, fiscali e non, connessi con il presunto commercio in nero di minerali rari (Valledaostaglocal.it)

L'uomo, una volta scoperto, ha subito raccontato che si trovava sul posto da solo, ma i finanzieri, non credendogli, si sono addentrati ulteriormente nell'area e hanno scoperto nascoste tra i grandi massi altre due persone. (Sky Tg24 )

Da un ventennio lavorava per il Comune. gior. Immenso dolore per la morte di Cesare Lotti. Classe 1981, era capo del centro sportivo di Cornaredo. (Ticinonline)

Certi che sulla laterale del ghiacciaio d'Arbola, posto in prossimità delle Torri del Vannino, non fosse presente alcun rifugio o bivacco su cui potessero essere in corso dei lavori di manutenzione, si sono diretti in direzione del rumore e una volta in prossimità, con i binocoli, hanno notato, sulla morena del ghiacciaio, un accampamento con due tende e una persona che movimentava un sacco di juta rigonfio e all'apparenza pesante (Corriere del Ticino)