Ftse Mib limita i danni risalendo sul finale, oltre -5% Leonardo

Finanzaonline.com ECONOMIA

Giro di boa settimanale movimentato per Piazza Affari con l’indice Ftse Ftse Mib che nell’intraday è arrivato a cedere oltre il 2% a quota 20.481 punti, sui minimi intraday oltre due mesi. In chiusura l’indice guida milanese ha recuperato terreno chiudendo a 20.852 punti, in ribasso dello 0,52%. I mercati continuano a scontare ulteriori rialzi dei tassi statunitensi e per la prima volta dal 2010 il rendimento dei Treasury USA a 10 anni ha superato il 4% in scia alle dichiarazioni hawkish di diversi membri Fed (Daly, Kashkari, Bullard). (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri giornali

Solo il forte ipervenduto di breve termine può impedire un ulteriore cedimento, che avrà un primo target a ridosso dei 20.000 punti e un secondo obiettivo in area 19.850-19.820. E’ stata una settimana negativa sul mercato azionario italiano che ha subito una brusca correzione ed è sceso sui nuovi minimi dell’anno. (Milano Finanza)

Il Ftse Mib future (scadenza dicembre 2022) si è infatti appoggiato a quota 20.400 prima e ha compiuto un rimbalzo intraday che ha riportato i prezzi verso i 20.800 punti. La situazione tecnica di breve periodo rimane precaria e solo il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore cedimento. (Milano Finanza)

Ftse Mib. Nel corso della settimana il nostro indice di riferimento ha violato al ribasso dei livelli di supporto importanti che in passato avevano sorretto efficacemente le quotazioni. (Borse.it)

E’ stata una giornata nervosa sul mercato azionario italiano che ha tentato un recupero ma è stato respinto da una prima zona di resistenza. La situazione tecnica di breve periodo rimane quindi precaria: prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria una fase riaccumulativa. (Milano Finanza)