Iea: "Transizione troppo lenta: vanno triplicati gli investimenti nell'energia pulita"

La Repubblica ECONOMIA

Di più: le emissioni di CO 2 "diminuiranno solo del 40% al 2050" con gli impegni attuali presi dalle economie globali

La velocità con cui il mondo affronta la transizione energetica, il passaggio dalla decarbonizzazione alle fonti rinnovabili, non è sufficiente: di questo passo - avvisa il nuovo report annuale dell'IEA, Agenzia Internazionale per l'Energia - non arriveremo all'obiettivo di emissioni zero entro il 2050. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

I governi devono dare il segnale che guideranno un'ondata di investimenti in un futuro a emissioni zero". Lo scrive su Twitter Fatih Birol, presidente dell'Internation Energy Agency nel presentare l'annuale rapporto World Energy Outlook 2021 (la Repubblica)

L’Agenzia internazionale dell’energia (struttura emanazione dell’ Ocse che storicamente monitora l’industria di gas e petrolio) lancia un nuovo allarme. Anche se pienamente attuati i piani al momento predisposti dai governi non saranno sufficienti, nota l’Aie. (Il Fatto Quotidiano)

Questo è il messaggio politico che mi aspetterei".Quanto alla necessità nel mondo di più investimenti in energia pulita contenuta nel World Energy Outlook dice: "Quello che vediamo davanti a noi è un rischio incombente di turbolenze. (Rai News)

Se i governi non facessero di più per investire in energia pulita, potrebbero esservi "turbolenze" nel mercato dell'energia. 'allarme dell'Aie: "Nonostante i progressi, gli attuali impegni sul clima fanno troppo poco". (TIMgate)

Nei piani di Recovery non abbiamo inserito sufficienti opzioni di energia pulita. Nel World Energy Outlook scrivete che nel mondo servirebbero molti più investimenti in energia ed energia pulita (4mila miliardi di dollari al 2030). (Corriere della Sera)

Una traiettoria decisamente sottile e che richiede, secondo l’Aie, una accelerazione verso le fonti rinnovabili anche in vista della COP26. (Libertà)