Elkann vince un round contro Margherita, la Dicembre non cambierà i propri soci

Elkann vince un round contro Margherita, la Dicembre non cambierà i propri soci

I fratelli Elkann vincono la partita nei confronti della madre Margherita sulle quote di controllo della società Dicembre. Ieri, il giudice del Tribunale delle Imprese, Enrico Astuni, ha emesso infatti la sua decisione che ritiene valida l’iscrizione alla Camera di Commercio di Torino dell’attuale assetto societario di Dicembre, con il 60% della società nelle mani … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Per il giudice le procedure della Camera di Commercio del capoluogo piemontese sono corrette, anche se mancano gli originali degli atti che assegnano le quote della Dicembre ai tre fratelli. (La Repubblica)

Torino. (Il Fatto Quotidiano)

Il giudice del tribunale delle imprese di Torino ha stabilito dunque - secondo quanto scrive Il Fatto - che è corretta l’iscrizione alla Camera di Commercio di Torino delle quote della famiglia Elkann nella Dicembre, ovvero il 60% di John Elkann e il 20% a testa di Lapo e Ginevra. (Corriere della Sera)

Eredità Agnelli, primo round agli Elkann: la Dicembre non cambia i suoi soci

Secondo quanto riportato dall'edizione odier Anche la Dicembre è stata oggetto di contenzioso legale presentato dalla madre Margherita Agnelli. (ilBianconero)

L’atto notarile ricognitivo per la cessione delle quote della Dicembre da Marella Caracciolo ai tre nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann è valido. Come valida è la procedura adottata dal notaio Remo Morone che aveva depositato copie conformi degli atti e non gli originali. (La Stampa)

Nella lunghissima querelle che vede al centro l’eredità Agnelli non può essere considerato il filone che porta alla Dicembre, la storica cassaforte di famiglia, che vede il 60% in mano a John Elkann (che insieme alla Giovanni Agnelli BV gli permette di controllare Exor), mentre il restante 40% è diviso equamente fra i suoi due fratelli, Lapo e Ginevra. (Calcio e Finanza)