Esuberi: rabbia dei lavoratori, sciopero e presidio alla Safilo di Longarone

Corriere Delle Alpi ECONOMIA

Inizia la lotta dei lavoratori della Safilo di Longarone contro i 400 licenziamenti previsti dal nuovo business plan 2020-2024.

«Safilo deve assumersi le sue responsabilità», sbotta Nicola Brancher, segretario della Femca Cisl, «di fronte ad un piano di tagli che non possiamo accettare.

Le maestranze che operano alla Safilo hanno un know how importante maturato in tanti anni di esperienza che non deve essere disperso. (Corriere Delle Alpi)

Su altre fonti

(Bettolini). 1' di lettura. Denaro su Safilo Group a Piazza Affari, dove le quotazioni della società beneficiano del rinnovo a sorpresa della licenza con Marc Jacobs. «Il rapporto di Safilo con il brand è stato storicamente molto forte, ed era già stato oggetto di rinnovo anticipatamente nel 2013 fino al 2024», aggiungono. (Il Sole 24 ORE)

Altri 50 esuberi, nel pacchetto di 700 complessivi annunciati per le sedi italiane, sarebbero stati individuati nella sede di Padova. Il tutto come detto rientra nel piano industriale "lacrime e sangue" con 700 dei 2.600 dipendenti in Italia dichiarati in esubero. (Il Piccolo)

Safilo chiude il suo stabilimento di Martignacco, mandando a casa 250 persone. Il gruppo di occhialeria, fondato nel 1934 da Guglielmo Tabacchi, è controllato dal 2009 dal fondo olandese Hal. (Udine Today)

“Il rinnovo di questa partnership, giunta al quindicesimo anno di collaborazione, rafforza ulteriormente il. portafoglio di Safilo nel segmento contemporary, mentre estenderà il posizionamento del marchio al segmento luxury con il lancio della collezione Marc Jacob’s Runway che sarà disponibile sul mercato a partire da gennaio 2021″, ha precisato Safilo. (Finanzaonline.com)

Abbiamo chiesto di nuovo di bloccare ogni procedura, per dare inizio a un confronto sulla situazione generale del gruppo». Nel Veneziano il marchio si è affermato a Santa Maria di Sala, impianto che ha conosciuto alti e bassi ma si è sempre difeso bene. (VeneziaToday)

Il gruppo di occhialeria fondato nel 1934 da Guglielmo Tabacchi è controllato dal 2009 dal fondo olandese Hal. “Identificato un totale di circa 700 esuberi nel 2020 in Italia” e Safilo “ha aperto un tavolo negoziale” con i sindacati allo scopo di “individuare tutti gli ammortizzatori sociali disponibili per limitare gli impatti sulle persone coinvolte”. (Nordest24.it)