Prysmian ha acquisito Encor Wire per 3,9 miliardi di euro

Sky Tg24 ECONOMIA

Con l'operazione nasce un gruppo in grado di generare un fatturato di oltre 17,7 miliardi, con un margine operativo lordo di 2,1 miliardi di euro, sulla base dei risultati del 2013 Prysmian, l’azienda statunitense produttrice di cavi elettrici, annuncia l'acquisizione dell'americana Encore Wire per 290 dollari ad azione (272,15 euro), con un premio del 20% sul prezzo medio dei 30 giorni precedenti lo scorso 12 aprile. (Sky Tg24 )

Su altre fonti

Il gruppo – che giovedì 18 affiderà il timone a Massimo Battaini – ha infatti annunciato l’acquisto di Encore Wire, società quotata al Nasdaq, con una capitalizzazione, debiti compresi, di 3,9 miliardi di dollari (o 290 dollari per azione)… (la Repubblica)

Per il gruppo italiano crescerà l’esposizione al ricco mercato nordamericano dei cavi (Milano Finanza)

Prysmian (in foto l’ad designato Massimo Battaini) fa shopping negli Usa e offre oltre 3,9 miliardi di euro per acquistare la rivale Encore Wire negli Usa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La situazione tecnica di Prysmian rimane costruttiva. Il titolo, confermando la tendenza positiva di breve termine nella quale si trova inserito, ha infatti compiuto un nuovo balzo in avanti ed è salito fino ad un picco di 52,38 euro (nuovo massimo storico). (Milano Finanza)

Prysmian in rialzo a Piazza Affari nel giorno dell’annuncio dell’operazione Oltreoceano. Nel dettaglio, l’azienda di cavi ha reso noto di avere siglato un accordo di fusione in base al quale acquisirà Encore Wire , società quotata al Nasdaq e attiva nella produzione di una vasta gamma di cavi elettrici in rame ed alluminio per la produzione e distribuzione di energia. (Il Sole 24 ORE)

L’operazione è stata accettata, infatti, dal consiglio d’amministrazione della società texana (ha sede vicino Dallas) e adesso passerà al vaglio sia degli azionisti, che dovranno decidere se accettare i 290 dollari per azione offerti - un valore mai raggiunto dal titolo in borsa -, sia dell’Antitrust per valutare eventuali problemi di concorrenza sul mercato. (Today.it)