Frescobaldi mette radici in terra di Nobile di Montepulciano

WineNews ECONOMIA

Pur in tempi difficili e incerti come quelli che stiamo vivendo, le aziende solide, patrimonializzate e redditizie, continuano ad investire nei territori più importanti del vino italiano.

Come ha fatto uno dei nomi più prestigiosi e storici del vino italiano, la Marchesi de’ Frescobaldi, con il gruppo guidato da Lamberto Frescobaldi (e seconda realtà del Belpaese enoico per redditività, con un rapporto tra risultato netto e fatturato del 24,5%, secondo l’ultima analisi di Mediobanca) che ha messo radici in terra di Vino Nobile di Montepulciano, con l’acquisizione della Tenuta Corte alla Flora, realtà di 90 ettari di terreno, di cui 35 vitati (come si legge sul sito www. (WineNews)

Su altre fonti

Alla vera e propria collana di tenute in Toscana va poi aggiunta Tenuta Attems in Friuli Venezia Giulia. Adesso la nuova scommessa sul Vino Nobile di Montepulciano descritto in alcuni documenti che risalgono fino all'anno 789 come vino dalle grandi qualità. (Il Sole 24 ORE)

Vittorio Frescobaldi. Da Cragnotti a Frescobaldi, passa di mano una delle più prestigiose tenute italiane del vino. (La Repubblica Firenze.it)

– spiega Diego Cusumano – Abbiamo scelto di mantenere su parte della proprietà i boschi e la macchia mediterranea tipica della zona. Gli altri vini di Ficuzza: Jalé un grande Chardonnay in purezza, mentre da un blend di Insolia e Chardonnay che vengono da queste parcelle nasce l’Angimbé. (Sicilia Economia)

La prima cosa che impariamo sul vino di Montepulciano è che può essere chiamato Nobile solo se prodotto all’interno della mura della città. Le botteghe e le cantine per strada sono pronte a farvi assaggiare i loro prodotti in maniera completamente gratuita (emmainvaligia.it)