Colori regioni e nuovi parametri, il ministro Speranza: "Peseranno di più i ricoveri"

IL GIORNO INTERNO

Lo ha detto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, alla riunione organizzata dalla nuova presidenza slovena con i ministri di Germania, Portogallo e Slovenia.

D'altronde la variante Delta continua a correre e l'aumento dei contagi preoccupa sempre di più.

Uno scenario su cui i tecnici si stanno concentrando, immaginando anche una revisione dei parametri che stabiliscono i profili di rischio e l'assegnazione delle zone. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri media

Con l'incidenza settimanale e l'indice Rt in aumento a livello nazionale alcune Regioni rischiano di tornare dal bianco in fascia gialla, ma l'aumento dei contagi dovuto al crescente diffondersi della variante Delta del Covid non si è finora tradotta in un'automatica crescita dei ricoveri e dei decessi. (PerugiaToday)

Ed è chiaro - ribadisce - che bisogna immunizzare «col ciclo completo la popolazione e vaccinare anche la fascia dei più giovani». Ma, secondo alcuni, i tempi sarebbero troppo lunghi per arrivare a settembre con una legge che vada in questo senso (Gazzetta del Sud)

Ma – come si legge dall’ANSA – anche se alcune regioni si avvicinano al giallo nelle prossime settimane, visto il trend di aumento dell’incidenza dei contagi (in cima Sardegna, Sicilia, Veneto, Lazio e Campania), a scongiurarne il rischio sarà un nuovo cambio di rotta sulla valutazione dei parametri. (Salernonotizie.it)

Lo ha detto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, alla riunione organizzata dalla nuova presidenza slovena con i ministri di Germania, Portogallo e Slovenia, aprendo al cambiamento dei criteri per stabilire il grado di rischio delle regioni (ivl24)

Se la tendenza dovesse rimanere la stessa, infatti,il rischio sarebbe quello di un ritorno in zona gialla». "In una fase caratterizzata da un livello importante di vaccinazione è ragionevole che nei cambi di colore e nelle conseguenti misure di contenimento pesi di più il tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori". (Termoli Online)

Nessuna conferma dell’effettivo cambio di metodo da parte del ministro, ma sicuramente una prima apertura dopo il pressing fatto dai governatori di regione. La situazione, per certi versi, è migliorata, quindi, tenendo conto dei nuovi dati, le regioni si sono rivolti al Governo per chiedere un nuovo metodo di attribuzione delle fasce di rischio. (QuiFinanza)