Bebe Vio, l'oro olimpico capofila di 'WEmbrace Sport': quattro discipline insieme per sensibilizzare alla diversità. «Sarà un evento davvero figo!»

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- commenta Bebe Vio - Dopo aver partecipato alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, ci ritroveremo tutti insieme per sfidarci gli uni contro gli altri!».

Organizzato dalla campionessa Bebe Vio e art4sport (www.art4sport.org) -l’Associazione fondata nel 2009 dai genitori di Bebe.

Sensibilizzare alla diversità: è questo il tema centrale di WEmbrace Sport, l'evento sportivo benefico che si svolgerà lunedì 25 ottobre a partire dalle ore 19 presso l’Allianz Cloud di Milano (leggo.it)

Su altre fonti

«Se vogliamo plasmare la nostra Unione a loro immagine – ha sottolineato Von der Leyen – devono poter plasmare il futuro dell’Europa. Dalla tribuna dell’Europarlamento Von der Leyen volge lo sguardo verso i banchi alla sua destra e sorride. (Diocesi di MIlano)

Io non ho voluto dire niente, un po’ per non dare un vantaggio agli avversari della scherma, un po’ invece perché inizialmente non l’ho accettato dal punto di vista morale. Una delle cose più difficili è stata trovare il coraggio di chiamare i miei allenatori e dirgli che il braccio andava operato immediatamente, c’era incertezza non sapendo se avessimo potuto partire per Tokyo”. (Sportface.it)

Sull’onda dei successi Azzurri nei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020, Bebe Vio e Art4sport (associazione fondata dai genitori della campionessa nel 2009) presentano Wembrace Sport. I biglietti per Wembrace Sport sono disponibili a partire da oggi, 16 novembre, su Ticketmaster. (Spettakolo.it)

Il messaggio di Bebe Vio e Nike è semplice e potente: l’inclusione è lo strumento per abbattere le barriere fisiche e psicologiche e contribuire alla creazione di una comunità integrata dove lo sport diventa sinonimo di partecipazione e divertimento di Nike: Bebe Vio – New Belonging che invita tutti a riscoprire lo sport in modo nuovo e che presenta la visione inclusiva dello sport nel mondo. (Io Donna)

“Sembrava tutto a posto, poi mi hanno dato questa notizia e mi hanno detto che era necessaria l’operazione. L’altra parte tosta è stata tornare a casa: pesavo di meno, avevo perso parecchi chili, non avevo più muscolatura (Virgilio Sport)

Forse non sapete che ad aprile le era stato detto che era in pericolo di vita, fu sottoposta a un intervento chirurgico, lottò e guarì. «Ho invitato un’ospite d’onore», ha esordito Ursula von der Leyen, «si tratta della medaglia d’oro italiana che ha catturato la mia simpatia questa estate. (TGNEWS24)