Il profilo - Dall’Anonima sequestri alla strage di Duisburg, chi era Giuseppe Nirta il boss della ’ndrangheta morto a Parma

LaC news24 INTERNO

Il profilo È morto in un ospedale di Parma Giuseppe Nirta, l’ottantatreenne capo bastone della cosca dei “Versu” di San Luca. Condannato all’ergastolo per la terrificante faida che ha insanguinato il paesino della Locride per oltre 30 anni, Nirta, che era detenuto in regime di carcere duro, era stato ricoverato nei giorni scorsi in seguito ad un problema cardiaco. Si chiude così l’epopea criminale di uno dei boss più temuti e influenti della storia della ‘ndrangheta. (LaC news24)

La notizia riportata su altri giornali

L’anziano boss era il padre di Giovanni Luca Nirta, il vero obiettivo dei killer che il giorno di Natale del 2006 misero in atto l’agguato in cui morì per errore Maria Strangio, moglie dello stesso Nirta e mamma di tre figli minorenni. (Il Dispaccio)

L'omicidio di Strangio fu ritenuto la causa scatenante della ripresa della guerra tra cosche che portò poi alla strage di Duisburg. Il figlio di Nirta aveva sposato Maria Strangio che venne uccisa nel 2006 nella cosiddetta strage di Natale. (La Repubblica)

L’83enne, chiamato “Versu”, era considerato il capo dell’omonima cosca di San Luca, federata con gli Strangio, detti “janchi”. (La Riviera)

L’uomo, 83 anni, era detenuto al 41 bis. La sua vita si è incrociata con la faida di San Luca e la strage di Duisburg: faceva parte della ‘ndrina Strangio. Era stato arrestato nel 2008. Una lunga scia di sangue Di Carlo Macrì (Corriere della Sera)

Nirta, secondo le prime ricostruzioni, era stato ricoverato la scorsa settimana per problemi cardiaci. Giuseppe Nirta, boss della ‘Ndrina Strangio di San Luca (Reggio Calabria) è morto a Parma, dove era detenuto dal 2016 nella sezione di alta sicurezza del carcere. (Virgilio Notizie)

Giuseppe Nirta, boss della ‘ndrina Strangio di San Luca (Reggio Calabria) è morto a Parma, dove era detenuto dal 2016 nella sezione di alta sicurezza del carcere, dopo il suo arresto avvenuto a Locri (Reggio… (CityNow)