Gianfranco Bonzi scomparso dopo la truffa amorosa: c’è un uomo dietro il profilo che si fingeva Dua Lipa

Ancora non si hanno notizie di Gianfranco Bonzi, il custode scomparso lo scorso 23 marzo da via Borgonovo a Milano, zona Brera: intratteneva una relazione con un profilo fake che lo aveva contattato spacciandosi per la popstar britannica Dua Lipa (Fanpage.it)

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Nell'ultima puntata di Chi l'ha visto, trasmessa il 17 aprile, l’attenzione del programma si è spostata ancora una volta sul caso di Franco Bonzi, l'uomo scomparso alcune settimane prima dopo essere stato ingannato online da una donna che, attraverso i social, si faceva identificare fraudolentemente nelle foto della famosa cantante Dua Lipa (ilmessaggero.it)

La puntata è iniziata con alcuni aggiornamenti sul caso di Gianfranco Bonzi, l'uomo scomparso già da parecchie settimane dopo aver scoperto di essere stato truffato da una persona che si fingeva Dua Lipa e che gli estorceva soldi in cambio di messaggi d'amore e affetto. (leggo.it)

Di lui non ci sono notizie da quasi un mese, nonostante gli appelli della famiglia, del figlio Luca, e degli amici. «Franco» lavorava come custode in un palazzo di via Borgonuovo. Le ultime immagini di una telecamera mostrano Gianfranco Bonzi uscire di casa alle 18.55 di sabato 23 marzo. (Corriere Milano)

L'uomo avrebbe lasciato la sua abitazione con un trolley e i documenti, ma senza portafogli, carte di credito e cellulare, dopo essere rimasto deluso da una relazione amorosa iniziata sui social. Del suo caso – oltre alle forze dell’ordine – se ne sta occupando l’Associazione Penelope, ma anche il programma televisivo di Rai 3, Chi l’ha visto?, condotto da Federica Sciarelli. (IL GIORNO)

A quasi un mese dalla sua scomparsa, avvenuta sabato 23 marzo, non si hanno ancora notizie di Gianfranco Bonzi, cinquantanove anni custode in un palazzo di via Borgonuovo in Brera. La fuga è certamente volontaria, a confermarlo il fatto di avere portato con se un trolley con i documenti lasciando però portafoglio e relative carte di credito. (Il Giornale d'Italia)

Sempre di più sono quelli che si affidano alle prenotazioni online, sia per una questione di comodità che, soprattutto, perché gli sconti non mancano. Anche per questo, però, bisogna fare attenzione, perché a volte dietro un prezzo esageratamente basso si nasconde una fregatura. (Frosinone News)