L'Inps dà il via libera: reddito di cittadinanza (e arretrati) per gli extracomunitari

ilGiornale.it ESTERI

Secondo quanto riportato dal quotidiano Italia Oggi, per il reddito di cittadinanza basterà certificare solo il patrimonio immobiliare posseduto all’estero dal richiedente, da attestare presentando la certificazione dello stato estero e la domanda del sussidio.

Si accende il semaforo verde dell’Inps per l’erogazione dei sussidi inerenti al reddito di cittadinanza (Rdc) e alla pensione di cittadinanza (Pdc) relative alle istanze dei cittadini extracomunitari rimaste sospese dallo scorso marzo. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il numero degli extracomunitari beneficiari del Reddito sale così a circa 78.000 (55.000 lo percepiscono già) su un totale di poco più di un milione di percettori complessivi di Reddito e pensione di cittadinanza. (QuiFinanza)

Ai carabinieri è bastato fare dei sopralluoghi per scoprire il trucchetto adoperato e documentare le false informazioni anagrafiche fornite. Erano riusciti ad ottenere fraudolentemente il reddito di cittadinanza incassando dall'Inps circa 1.500 euro al mese dallo scorso mese di maggio. (Il Messaggero)

Solo i cittadini provenienti da 19 Paesi dovranno produrre la documentazione aggiuntiva mentre per gli altri, se ci sono i requisiti, si sblocca la domanda e arriva la carta. Lo chiarisce l'Inps spiegando che il decreto del ministero del Lavoro di concerto con gli Esteri ha definito l'ambito di applicazione della norma sui documenti da produrre per ottenere la carta Rdc. (Il Mattino)

Dato che gli immigrati sono, come tutti, tenuti a dimostrare il loro reddito, o assenza dello stesso, sul suolo Italiano nelle forme rituali. Seguiti da quel derisivo “Rifugiati” messo tra virgolette perché, ricordiamo, per il Sovranista da tastiera medio non esistono i rifugiati. (Bufale.net)

Ai carabinieri è bastato fare dei sopralluoghi per scoprire il trucchetto adoperato e documentare le false informazioni anagrafiche fornite. In particolare i quattro avevano autocertificato di risiedere nello stesso indirizzo riportato, però, in tre diversi modi, con altrettanti interni. (Lamezia in strada)

Per le domande presentate a marzo 2019 dai cittadini extracomunitari degli Stati o territori non inclusi nell'allegato al decreto interministeriale, che hanno già rilasciato la dichiarazione integrativa di responsabilità i pagamenti continueranno, senza necessità di alcun adempimento documentale da parte del richiedente. (Il Messaggero)