Il prof di Kabul strappa laurea in diretta tv. "Per le donne"

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«Non mi servono più questi diplomi, questo non è un Paese per l'educazione. Se mia sorella e mia madre non possono studiare non accetterò questo sistema»: lo ha detto un professore dell'Università di Kabul in diretta tv, strappando dei certificati di diploma davanti al conduttore incredulo. Lo riferisce la stampa di New Delhi. È l'ultima clamorosa protesta contro il bando alle donne in scuole e università imposto dai talebani: il frammento di trasmissione di Tolo News che immortala la protesta del docente pubblicato sui social è divenuto presto virale in tutto il mondo. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Ecco, da qualche giorno quelle ragazze all'Università di Kabul non possono più mettere piede: il governo dei Talebani ha appena chiuso alle donne l'accesso agli studi superiori, oltre a vietare la loro assunzione nelle ong straniere. (la Repubblica)

Clamorosa protesta di un professore dell'Università di Kabul in diretta tv. (Secolo d'Italia)

Da quando, il 20 dicembre i talebani hanno deciso di escludere le donne afghane dagli atenei sono oltre 40 i professori ad essersi dimessi. In Afghanistan i professori protestano contro la decisione dei talebani di bandire le donne dalle università. (Periodico Daily)

Un professore dell’Università di Kabul ha strappato i suoi diplomi in diretta televisiva in Afghanistan dicendo che non ne aveva più bisogno perché l’Afghanistan «non è un posto per fare istruzione». (Corriere TV)

"Da quando ci sono i Talebani, l’Afghanistan non è più un posto dove ci si può istruire" ha dichiarato il docente accusando apertamente, a suo forte rischio, il regime che si è di nuovo imposto nel Paese. (Fanpage.it)

Foto di Revolutionary Association of the Women of Afghanistan - RAWA Dopo aver negato alle donne di frequentare l'università, ora viene vietato loro di lavorare per le organizzazioni non governative. La testimonianza: "Tante mi hanno detto: 'Non è il momento di piangere, dobbiamo combattere'". (il Dolomiti)