"Bisogna vigilare sulle speculazioni"
"Sull’impennata dei prezzi di benzina e gasolio non pesano solo le accise, il cui taglio non è stato prorogato dal governo, ma incombe anche l’ombra di speculazioni sui listini". Lo afferma il Codacons, annunciando un esposto alla Guardia di finanza e alle Procure della Repubblica di tutta Italia, inclusa quella riminese, affinché accendano un faro sull’andamento dei prezzi alla pompa. "La benzina in modalità self ha già superato quota 1,8 al litro, mentre il gasolio in modalità servito ha sfondato la soglia dei 2 euro - spiega il presidente Carlo Rienzi - tutto ciò mentre le quotazioni del petrolio sono in ribasso e non giustificano l’andamento dei prezzi". (il Resto del Carlino)
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Lo denuncia il Codacons che, analizzando i prezzi comunicati oggi dai gestori, registra listini record in alcune zone d’Italia. A La Maddalena, in Sardegna, la benzina sale a 2,087 euro al litro, 2,229 euro il gasolio. (Tiscali Notizie)
La denuncia del Codacons: in alcune zone d’Italia i listi hanno raggiunto livelli record. In autostrada quasi a 2,5 euro (Corriere della Sera)
L’attestato A1/A3 riguarda le persone che vogliono far volare i loro droni in scenari urbani e che sono in possesso di droni con peso compreso tra i 500 e i 900 grammi. Cosa ti serve sapere per la licenza droni A1/A3: te lo spiega Easy Quizzz. (Sardegna Reporter)
Mentre la Guardia di Finanza capitolina muove i primi passi, il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, a dicembre aveva già detto alle Fiamme Gialle di monitorare la situazione sull'andamento dei prezzi i cui risultati saranno resi noti nei prossimi giorni per accertare eventuali responsabilità e capire tutti gli aumenti ingiustificati. (ilGiornale.it)
Tornano le accise, ma il prezzo del petrolio al barile scende eppure continua la risalita dei prezzi alla pompa di benzina. La denuncia sul caro prezzi è del Codacons che, analizzando i prezzi comunicati oggi dai gestori, registra listini record in alcune zone d’Italia: dalla autostrada A1 alle isole. (La Stampa)
Per evitare eventuali fenomeni speculativi sui prezzi dei carburanti su strade e autostrade a seguito dello stop degli sconti sulle accise, fonti del Mef confermano (come anticipato da alcuni quotidiani) che il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha già dato mandato, lo scorso dicembre, alla Guardia di Finanza di monitorare la situazione e che la prossima settimana verranno resi noti i risultati dei controlli effettuati. (Il Sole 24 ORE)
