Cosa dicono i dati Gimbe del Friuli Venezia Giulia, Cartabellotta: “Non deve essere un liberi tutti, una nuova impennata dei contagi rischia di compromettere la stagione estiva”

Il Messaggero Veneto SALUTE

Sono notevoli le differenze tra le Regioni: la Puglia è ultima con il 6,8% di immunizzati, il Molise è primo al 10%

Calano i contagi e gli altri indicatori dell’epidemia, ma resta alta l’attenzione sulle terapie intensive in 12 Regioni.

«La circolazione del virus nel nostro Paese – spiega il presidente Nino Cartabellotta – rimane ancora sostenuta.

Chiaramente, non deve essere un “liberi tutti”: una nuova impennata dei contagi rischia di compromettere la stagione estiva». (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altre fonti

Coronavirus, Gimbe, situazione migliora, riaprire non è liberi tutti però! Nel dettaglio, rispetto alla settimana precedente, dunque, diminuiscono i nuovi casi (90.030 rispetto a 106.326) e i morti (2.545 contro 3. (Umbria Journal il sito degli umbri)

In calo anche i casi attualmente positivi (482.715 vs 519.220), le persone in isolamento domiciliare (456.309 vs 488.742), i ricoveri con sintomi (23.255 vs 26.952) e le terapie intensive (3.151 vs 3.526). (mediaset.it)

Chiaramente, se le graduali riaperture saranno interpretate come un ‘liberi tutti’, una nuova impennata dei contagi rischia di compromettere la stagione estiva”, avverte il presidente Gimbe. “La circolazione del virus nel nostro Paese- dichiara il Presidente Gimbe- rimane ancora sostenuta (Redattore Sociale)

“Chiaramente – ha aggiunto – se le graduali riaperture saranno interpretate come un ‘liberi tutti’, una nuova impennata dei contagi rischia di compromettere la stagione estiva”. Peraltro, il dato nazionale risente di eterogenee situazioni regionali: infatti, la variazione percentuale dei nuovi casi aumenta in 3 Regioni e crescono i casi attualmente positivi in 6 Regioni. (WLTV)

Covid, Gimbe: “Riaperture atto coraggioso ma sul filo del rasoio” (Di giovedì 22 aprile 2021) ROMA – “La decisione di riaprire è presa sul filo del rasoio dei dati della pandemia ma è anche un atto di coraggio”. (Zazoom Blog)

Anche la fondazione Gimbe, nel suo tradizionale monitoraggio indipendente, segna una situazione in miglioramento, anche se sottolinea come la nostra regione abbia ancora le terapie intensive occupate al 38%, quindi sopra ai livelli di guardia. (Tvqui)