Pronto soccorso a metà Addis in tour per dire no

In città, dopo la diffusione della notizia della possibile chiusura del Pronto soccorso di notte e nei week end, le reazioni sono state tante e non sempre concordi

Se messa in atto, questa potrebbe implicare un diverso utilizzo delle poche figure di anestesista che lavorano al Paolo Dettori.

Forse anche in considerazione dei due appuntamenti, sia Addis che l'assessore regionale Biancareddu hanno voluto rassicurare la popolazione sul fatto che sino ad allora non verrà assunta in ogni caso nessuna delle temute e preannunciate decisioni in merito alla riduzione dell’orario di servizio del Pronto soccorso. (La Nuova Sardegna)

Ne parlano anche altri media

Michele, noto anche con il nome d’arte ’Mike Bird’, si era inizialmente rivolto al pronto soccorso dell’ospedale di Vergato. Lo comunica l'Ausl su Michele Merlo, esprimendo "vicinanza e cordoglio alla famiglia" (il Resto del Carlino)

Michele Merlo, parla il padre. Il padre di Michele Merlo, Domenico, ha raccontato della leggerezza con cui i medici del pronto soccorso dell’Ospedale di Vergato hanno accolto il figlio lo scorso mercoledì, quando l’artista si è recato al pronto soccorso per dei dolori ed è stato dimesso in quanto “intasava il pronto soccorso per due placche alla gola”. (Caffeina Magazine)

E un audio che mio figlio ha mandato alla morosa: ‘Sono incazzato, mi hanno detto che intaso il pronto soccorso per due placche in gola’”. Prima dell’operazione d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna, Michele Merlo ”è andato al pronto soccorso di Vergato in piena autonomia”. (L'HuffPost)

Michele è stato colpito da una severa forma di leucemia fulminante con successiva emorragia cerebrale“ Anche durante l’intervento richiesto al pronto soccorso, nella serata di giovedì, pare che lì per lì non fosse subito chiara la gravità della situazione”. (Blog Tivvù)

Il giovane è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza, ma le sue condizioni sono apparse subito gravi. Anche durante l’intervento richiesto al pronto soccorso, nella serata di giovedì, pare che lì per lì non fosse subito chiara la gravità della situazione”. (SulPanaro)

I familiari del cantante ci tengono però a “smentire categoricamente quanto alcuni disinformati scrivono sui social: Michele non è stato in nessun modo vaccinato contro il Covid. “Michele - precisa la famiglia in una nota - si sentiva male da giorni e mercoledì si era recato presso il pronto soccorso di un altro ospedale del bolognese che, probabilmente, scambiando i sintomi descritti per una diversa, banale forma virale, lo aveva rispedito a casa. (L'HuffPost)