Vadim, il sergente bambino in aula per crimini di guerra in Ucraina

Corriere della Sera ESTERI

Il sergente e presunto criminale di guerra Vadim Shishimarin è nella gabbia di vetro degli imputati, e davanti a quei vetri c’è un muro di telefonini e telecamere che lo riprendono.

Lui, con la sua felpa grigia e blu, con i suoi 21 anni, con i suoi capelli rasati e la sua faccia da bambino.

In gabbia, davanti alla giustizia di Kiev, che gli ha messo a disposizione un interprete russo e un avvocato

Saranno loro a stabilire quale debito dovrà pagare alla giustizia per aver fatto quello che ha fatto. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Da una parte, infatti, gli ucraini stanno perseguendo comportamenti concreti, confermati anche da varie organizzazioni internazionali e Ong. Secondo la Procuratrice generale ucraina Iryna Venediktova, sono partite 11.000 indagini per crimini di guerra, e sarebbero stati detenuti 40 sospetti. (Liberoquotidiano.it)

L’ordine di abbatterlo sarebbe arrivato a Shishimarin da un suo compagno, per evitare che il civile ucraino li denunciasse al nemico. Gli investigatori di Kiev sostengono di aver raccolto prove sufficienti per accusarlo di crimini di guerra (Corriere della Sera)