L'editoriale di Roberto Napoletano l'ALTRAVOCE dell'ITALIA METTIAMOCI IN MOTO PARTENDO DA SUD

Quotidiano del Sud INTERNO

Operare congiuntamente su capitale umano, transizione ecologica e banda ultra-veloce, rete portuale e treni veloci, turismo stanziale che significa miglioramento insieme dell’offerta alberghiera e dei territori con ospedali e mezzi di trasporto buoni.

Se, poi, pensiamo specificamente ai treni veloci, allora la spaccatura dell’Italia in due è perfino plastica.

Si devono fare gli investimenti pubblici produttivi fino a oggi ingiustamente negati per mobilitarne altrettanti di privati nazionali e internazionali. (Quotidiano del Sud)

Su altre testate

Tra i primi provvedimenti, come riportato da SkyTg24, c’è la proroga del divieto di spostamento tra regioni: sarà dunque vietato lasciare il proprio territorio regionale, se non per motivi di lavoro o estrema urgenza/necessità, fino al 5 marzo. (Centro Meteo italiano)

Ma alcune cose Miozzo tiene a precisarle. Lunga è la lista di questioni su cui Agostino Miozzo , lasciando Palazzo Chigi, dopo una riunione con i ministri Speranza e Gelmini preferisce non rispondere. (Il Fatto Quotidiano)

I nostri concorsi PRIN (Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale banditi dal MUR) sono stati sospesi per anni. : 150 euro per ogni cittadino contro i 250 e 400 euro della Francia e della Germania. (la Repubblica)

Il resto del cibo narrato pencola tra i record di produzione del Prosecco e lo scandalo della mozzarella alla diossina. Lettera aperta a Draghi: "Che l'Italia guidi la nuova rivoluzione alimentare". . Nicholas Lander, food editor del Financial Times, una volta disse che l'Italia senza il Ministero dell'Alimentazione è come se l'Arabia Saludita non avesse il Ministero del Petrolio. (la Repubblica)

Sono consentiti gli spostamenti tra piccoli Comuni e quelli verso un’altra abitazione privata – per un massimo in due persone, con i figli minori di 14 anni. Rimangono invariate alcune regole come quella del coprifuoco dopo le 22 e la norma sull’asporto di cibo dai ristoranti dopo le 18. (La voce di Rovigo)