Tregua fiscale 1: regolarizzazione delle violazioni di natura formale

FiscoOggi ECONOMIA

La tardiva od omessa comunicazione all’Enea dei dati sugli interventi di riqualificazione energetica non rientra tra le ipotesi di violazioni formali regolarizzabili, in quanto si tratta di uno dei documenti necessari per poter beneficiare della detrazione spettante per quei lavori; le relative infrazioni hanno come effetto non l’irrogazione di una sanzione, ma il mancato accesso a un regime agevolato e possono essere sanate con lo strumento della remissione in bonis. (FiscoOggi)

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Sulla falsariga dell’articolo 6 D.L. 119/2018, convertito, con modifiche, dalla L. 136/2018, il Legislatore della Legge di bilancio 2023 – dell’articolo 1, commi da 186 a 205, L. 197/2022 – ha previsto che le controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte l’Agenzia delle entrate ovvero l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello innanzi alla Corte di Cassazione, anche a seguito di rinvio, alla data del 1° gennaio 2023, possono essere definite, a domanda del soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio o di chi vi è subentrato o ne ha la legittimazione, con il pagamento di un importo percentuale ancorato al valore della controversia e diversificato in relazione allo stato del giudizio: , in caso di ricorso pendente in primo grado, per il quale il contribuente si sia costituito in giudizio alla data del 1° gennaio 2023, ma non abbia ancora ottenuto, alla stessa data, una decisione giurisdizionale non cautelare; 40% , nell’ipotesi in cui l’Agenzia delle entrate sia risultata soccombente nella pronuncia di primo grado; (Euroconference NEWS)

Nonostante l’apertura espressa dall’Agenzia delle Entrate in merito alla possibilità, per i soggetti che avevano in corso al 01/01/2023 delle dilazioni degli avvisi di irregolarità di importo fino a 5.000, di estendere tali piani di rateizzo fino al nuovo limite di 20 rate, non si ritiene che tale chance possa spettare anche a coloro che, in passato, avevano optato per un numero di rate inferiore all’allora massimo consentito. (Fiscal Focus)

Tregua fiscale 2023: le ultime novità dall’Agenzia delle Entrate. Quest’anno la Legge di Bilancio ha dato l’opportunità ai cittadini di mettersi al passo con il fisco azzerando alcuni debiti ormai pendenti, questo grazie all’effetto della manovra sul fisco. (BlowingPost)

Con la circolare n. 2 del 27 gennaio 2023 lo sconto applicabile solo a precise condizioni. Possibile chiudere le controversie tenendo conto sia dello stato del ricorso che della parte che soccombe (Quotidiano di Sicilia)

Regolarizzazione delle irregolarità formali La circolare n. 2/2023 del 27 gennaio 2023 dell’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per beneficiare della tregua fiscale prevista dalla Legge di Bilancio 2023. (La Legge per Tutti)

Le istruzioni per i contribuenti che vogliono beneficiare della tregua fiscale 2023 arrivano con una circolare dell'Agenzia delle Entrate. (Lega Nerd)