Terremoto in Turchia e Siria

AmbienteInforma INTERNO

Una zona ad alta pericolosità sismica quella tra la Turchia meridionale e la Siria settentrionale dove ha avuto luogo il terribile terremoto che ha provocato migliaia di vittime. Dopo la prima scossa registrata nella notte tra il 5 e il 6 febbraio di magnitudo pari a 7.9, anche in Italia è stato attivato l’allerta tsunami “rosso”. Alle 2:26, ora italiana, di lunedì 6 novembre, il Dipartimento di Protezione Civile aveva diramato un’allerta tsunami relativo al rischio di una possibile onda di maremoto con un’altezza s. (AmbienteInforma)

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Piantedosi: solidarietà e vicinanza al governo e al popolo turco. Daremo il nostro sostegno in questo drammatico momento Minuto, 56 secondi di lettura (Ministero dell'Interno)

Il governo di Ankara ha già annunciato di aver pianificato la ricostruzione delle zone colpite (AGI - Agenzia Italia)

Sono almeno 75.780 le persone che sono state evacuate dalle regioni del sud della Turchia. Lo riferiscono i funzionari locali e le fonti mediche. (Open)

Numeri da apocalisse. Sono salite ad oltre 20.000 le vittime del devastante terremoto che nelle prime di ore di lunedì scorso ha colpito la Turchia e la Siria. (Open)

"Non ci sono parole per commentare quanto accaduto per il terremoto in Turchia e Siria. La località turca è una metropoli da 1 milione di abitanti che è stata epicentro del devastante terremoto che ha sconvolto 10 province della Turchia e parte della Siria, provocando, ad oggi, mentre ancora si scava e si trovano persone in vita sotto le macerie, 24mila morti. (il Resto del Carlino)

Le speranze di trovare sopravvissuti sotto le macerie cominciano ad affievolirsi, ma le ricerche continuano. Un ragazzo di 17 anni è stato estratto vivo, e in gran parte illeso, da sotto le macerie di un edificio crollato dopo il terremoto nella città turca di Gaziantep. (Italia Oggi)