Corruzione, Toti e il 'sistema Liguria': l'ordinanza del Gip

Adnkronos INTERNO

L'ordinanza del Gip, 650 pagine sul 'sistema' che avrebbe funzionato in 4 elezioni. Barca o caviale le parole in codice per i soldi Un sistema di corruzione che in Liguria è scattato in 4 elezioni e che potrebbe entrare ancora in funzione. Ecco perché sono scattati gli arresti domiciliari per Giovanni Toti, presidente della regione, nell'inchiesta della procura di Genova. Il gip di Genova Paola Faggiani, nell'ordinanza di 650 pagine, afferma che paiono ricorrere le esigenze cautelari per "il pericolo attuale e concreto che l'indagato commetta altri gravi reati della stessa specie di quelli per cui si procede e, in particolare, che possa reiterare, in occasione delle prossime elezioni, analoghe condotte corruttive, mettendo la propria funzione al servizio di interessi privati in cambio di utilità per sé o per altri. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La battuta è relativa a una serie di rapporti pericolosi che Cozzani, nel 2020 al tempo coordinatore regionale della campagna elettorale per le regionali per la lista “Cambiamo con Toti Presidente”, aveva intessuto con alcune figure legate alla comunità siciliana dei riesini a Genova (Genova24.it)

Ieri è scoppiato il terremoto politico-giudiziario in Liguria. Riflettori accesi sulle elezioni regionali del 2020, coinvolte altre nove persone tra le quali il capo di gabinetto del presidente ligure, Matteo Cozzani, l’imprenditore Aldo Spinelli e l’ad Iren Paolo Emilio Signorini. (Nicola Porro)

La Corte ha rigettato i ricorsi proposti dal Procuratore generale presso la Corte di appello di Genova e da una delle parti civili contro la sentenza della Corte di appello di Genova del 10 marzo 2023 che aveva assolto gli imputati dai delitti di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. (Il Giornale d'Italia)

L'accusa di corruzione a carico del governatore della Liguria ma soprattutto la misura di custodia cautelare dopo diversi mesi di indagini qualche dubbio lo lascia: siamo ancora una volta di fronte a un'inchiesta a orologeria deflagrata proprio in vista di una consultazione elettorale? La risposta a questa domanda la darà solo il tempo. (Liberoquotidiano.it)

Esaminiamole ad una ad una, non nascondendo che – per altri imputati – il quadro indiziario non può essere sottovalutato o liquidato con un’alzata di spalle. E per Toti occorrerebbe distinguere le legittime accuse politiche che qualcuno potrebbe rivolgergli (culpa in vigilando, scelta discutibile dei collaboratori, ecc) dalle contestazioni giudiziarie vere e proprie. (Liberoquotidiano.it)

Toti è stato un nostro avversario politico, Lella Paita lo sfidò alle regionali nel 2015. Senatore Renzi, che idea si è fatto dei domiciliari a Giovanni Toti? Giustizia a orologeria, come suggerisce qualcuno? «Io penso che essere garantisti significhi rispettare le indagini e aspettare le sentenze. (ilmessaggero.it)