Nina Burleigh: “Weinstein e Trump sono della stessa pasta, usano le donne e poi le terrorizzano”
Nel giorno in cui arriva la notizia che la Corte Suprema dello stato di New York revoca la condanna ad Harvey Weinstein per le accuse di violenza sessuale a causa di errori durante il processo (che si dovrà rifare, mentre rimane valida la condanna del tribunale di Los Angeles), quello a Donald Trump entra nella sua seconda settimana con la testimonianza di David Pecker ex editore del National Enq… (La Stampa)
Su altri giornali
La Corte Suprema dello Stato di New York ha revocato la condanna che gli era stata inflitta nel 2020 di Harvey Weinstein per reati sessuali: a deporre erano state ammesse donne che non c'entravano con le incriminazioni verso il produttore. (ilGiornale.it)
L’ex produttore di film come Pulp Fiction e Shakespeare in Love e un tempo fra gli uomini più in vista d’America, era stato condannato nel 2020 per aggressioni e violenza sessuale. La Corte d’Appello di New York ha annullato per un «errore procedurale» la condanna a 23 anni per Harvey Weinstein il cui caso nel 2017 innescò il movimento #MeToo. (La Stampa)
L a Corte d'appello di New York ha revocato la condanna dell'ex re di Hollywood a 23 anni di prigione nell'ambito del processo su presunti abusi sessuali (Donna Moderna)
La Corte d’Appello dello Stato di New York ha annullato la condanna a 23 anni di prigione per reati sessuali comminata a Harvey Weinstein nel 2020. (Il Fatto Quotidiano)
Sentenza choc. Condanna cancellata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Era felice che qualcuno lo avesse finalmente ascoltato. E adesso aspetta di sapere dai suoi avvocati e dal sistema penitenziario quali sono i prossimi passi», ha aggiunto la Engelmaye. Harvey Weinstein ha «pianto lacrime di gioia in prigione» quando ha appreso della cancellazione della sua condanna a New York (L'Unione Sarda.it)
