Onda di maremoto di oltre 500 metri il 9 luglio 1958

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Gente del posto raccontò: “l’onda è iniziata sicuramente a Gilbert Inlet, poco prima della fine della scossa di terremoto.

La forza d’impatto della caduta di massi generò uno tsunami locale che si è schiantato contro la costa sud-occidentale di Gilbert Inlet.

L’onda è uscita dalla parte inferiore della baia, risalendola sino ad oltre 500 metri di altezza, e spazzando via tutto ciò che incontrava”

La notte del 9 luglio 1958, un terremoto lungo la faglia Fairweather dell’Alaska Panhandle, allentò circa 40 milioni di metri cubi di roccia, a monte la costa nord-orientale della baia di Lituya. (Meteo Giornale)

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Nelle coste europee oceaniche causerebbe un disastro di dimensioni inimmaginabili, devastando città esposte, come ad esempio Lisbona, ma anche nel Nord Africa, come le città del Marocco. La parte dell’isola che rischia di crollare è tenuta dal peso della stessa, ma in futuro si staccherà, crollando mare. (Meteo Giornale)