Chi si ricorda dei profughi armeni del Nagorno Karabakh?

ACI Stampa ESTERI

Di Angela Ambrogetti Erevan, lunedì, 4. dicembre, 2023 18:00 (ACI Stampa). Sono statti più di centomila a dover lasciare tutto. Casa, lavoro e patria. Quella per cui hanno lottato fino all'ultimo: il Nagorno Karabakh. Quella enclave cristiana nello stato dell' Azerbaijan islamico. Sono fuggiti in Armenia, la loro patria di provenienza. Una tragedia che ha preso poco le prime pagine dei giornali. Niente grandi stati dietro il conflitto, niente fonti energetiche da difendere. (ACI Stampa)

Ne parlano anche altri media

A cura di Giuliano Bifolchi – (Notizie Geopolitiche)

Papa Francesco: "Guardo con speranza a segni di pace Armenia-Azerbaigian" 10 dicembre 2023 (Il Sole 24 ORE)

Lo sviluppo, che solamente alcuni mesi fa sarebbe stato derubricato a pura fantapolitica, è destinato a porre fine al conflitto che vede contrapposte Baku e Yerevan sin dal 1991 e apre alla stabilizzazione della regione del Caucaso. (Il Fatto Quotidiano)

“Mi rallegro per la liberazione di un numero significativo di prigionieri armeni e azeri. Guardo con grande speranza a questo segno positivo per le relazioni tra Armenia e Azerbaigian e per la pace del Caucaso meridionale e incoraggio le parti e i loro leader a concludere quanto prima il trattato di pace”. (LAPRESSE)

Ora andremo ad analizzare la complessa geometria dei format negoziali nel Caucaso meridionale, dopo la fine del conflitto tra Azerbaigian e separatisti armeni. (Proiezioni di Borsa)

L’Azerbaigian è pronto a ospitare il vertice COP29 sul cambiamento climatico del prossimo anno dopo aver ottenuto il sostegno di altre nazioni dell’Europa orientale. Azerbaigian pronto a ospitare il vertice COP29 (Periodico Daily)