Trecento persone in Piazza De Ferrari per chiedere le dimissioni di Toti. Intanto spunta l’ipotesi di una talpa che avvisava gli indagati

CittaDellaSpezia INTERNO

"Toti può continuare a lavorare, poi si vedrà. Io sono garantista. È veramente molto presto per prendere decisioni". Antonio Tajani, intercettato dai giornalisti all'uscita da Palazzo Madama questa mattina ha dichiarato di sostenere una linea attendista, in attesa che si pronunci almeno il tribunale del riesame prima di iniziare a ragionare sull'ipotesi di elezioni anticipate. In completo disaccordo con lui le trecento persone che questo pomeriggio si sono riunite in Piazza De Ferrari, davanti al palazzo della Regione, per chiedere a una voce le dimissioni del presidente della Regione Giovanni Toti, finito agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta che ha scosso alle fondamenta la politica e l'economia ligure, vedendo coinvolti i vertici politici e operativi dell'amministrazione regionale e imprenditori del porto di Genova e dello Spezzino. (CittaDellaSpezia)

Se ne è parlato anche su altri media

Ricordiamo sempre che in un modello democratico non possiamo farci una idea compiuta fino a che non ci sarà un processo a chiarire tutto, secondo le regole dello Stato di diritto. Ma è normale che di fronte a questa prima informazione, inevitabilmente superficiale, ci possa venire un dubbio, perché il problema è scindere il comportamento del singolo dalla responsabilità che deriva dall’avere un potere molto ampio: proprio come è per il presidente della Regione che addirittura molti arrivano a chiamare - impropriamente - governatore. (La Stampa)

Pesca. Ad affermarlo è Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci AgroAlimentare.“La moratoria dei debiti – prosegue il numero uno dell’associazione del mondo cooperativistico –, relativamente alla quota capitale di mutui e finanziamenti, per le imprese che hanno registrato una diminuzione del fatturato pari almeno al 20% del volume d’affari del 2023, rispetto a quello dell’anno precedente, è una boccata d’ossigeno per molte attività, che stanno attraversando una fase particolarmente critica, che potrà essere superata soltanto con l’aiuto delle istituzioni. (PesceInRete)

È il passaggio sui finanziamenti che la lista Toti ricevette da un imprenditore del settore discariche, Pietro Colucci (nella foto). Dice proprio così, l'ordinanza di custodia emessa dal tribunale di Genova, su richiesta della Procura, contro il governatore Giovanni Toti e i suoi presunti complici. (ilGiornale.it)

“Le notizie apparse nella giornata di ieri su alcuni organi di stampa e relative alla situazione degli sportelli Cup della provincia di Frosinone, evidenziano una situazione, definita insostenibile e causa di disagi per gli utenti, che necessita di essere attenzionata ma soprattutto capita e chiarita sin dalle origini, anche relativamente alle condizioni contrattuali degli operatori sin dai tempi dell’emergenza Covid. (Frosinone News)

Non il caso Toti-Signorini-Spinelli. Ad alcuni ragazzi che assistevano a una partita è venuto in mente di intonare Faccetta nera. (la Repubblica)

Liguria chiede attenzione a pesca col palangaro e revisione contingenti per tonno rosso – “In considerazione delle criticità che stanno interessando il comparto della pesca professionale, senza dimenticarsi delle esigenze di quella sportiva e ricreativa, abbiamo rappresentato ancora oggi durante la Commissione Politiche Agricole (CPA) le richieste della Regione Liguria sulla pesca con il palamito e sui contingenti di cattura del tonno rosso”. (PesceInRete)