Auto, Acea: a marzo mercato Ue -5,2% a 1 mln, Stellantis -12,6%

Tiscali Notizie ECONOMIA

Il mercato auto dell'Unione Europea ha registrato il suo primo calo dell'anno: -5,2% a 1 milione di unità. Le vacanze di Pasqua hanno avuto un impatto negativo sulle vendite del mese scorso nella maggior parte dei mercati dell'Ue, compresi i quattro maggiori: Germania (-6,2%), Spagna (-4,7%), Italia (-3,7%) e Francia (-1,5%). Nel mercato Ue+Efta+UK le vendite sono state pari a 1,38 milioni (-2,8%). (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

L’ACEA (l'associazione europea che raggruppa i produttori di automobili) ha comunicato che nel mese di marzo 2024 sono state immatricolate nell'Unione Europea circa 1,03 milioni di vetture, in contrazione del 5,2% rispetto alle 1,09 milioni dello stesso periodo del 2023. (SoldiOnline.it)

Renault Volkswagen (LA STAMPA Finanza)

Seconda battuta d’arresto per il mercato auto in Europa, dopo il segno meno di dicembre (-3,8%), anche il mese di marzo si chiude con immatricolazioni in calo del 2,8% in Europa (Ue, Efta e Uk). La ripresa del mercato delle autovetture in Europa è iniziata ad agosto 2022 e sembra essersi interrotta, fa notare il Centro Studi Promotor, con un risultato comunque positivo nei primi tre mesi dell’anno, che hanno registrato un aumento delle immatricolazioni del 4,9% su gennaio-marzo del 2023, mentre il calo è del 18,1% rispetto al gennaio-marzo 2019. (Il Sole 24 ORE)

Le nuove immatricolazioni di veicoli sono scese a 1,38 milioni di unità lo scorso mese, secondo quanto dichiarato giovedì l’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili. Le vendite di auto alimentate a batteria sono diminuite dell’11% poiché l’interesse dei consumatori in Germania, Svezia e Norvegia si è raffreddato. (Borse.it)

Lo rende noto il consueto aggiornamento mensile dell'Acea, l'associazione europea dei produttori di autoveicoli. Nel primo trimestre, riferendosi allo stesso insieme geografico, le immatricolazioni di nuove auto sono state 3.395.049 con un aumento del 4,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. (Il Messaggero - Motori)

Un recente studio di Leonardo Salazar del Centro Interdisciplinare di Ricerca sull’Acquacoltura (INCAR) del Dipartimento di Economia dell’Università di Concepción, in Cile, ha cercato di verificare empiricamente se la concorrenza cilena abbia effettivamente avuto un impatto determinante sui prezzi delle cozze nel mercato dell'Unione Europea. (PesceInRete)