Etna, che colonna di cenere

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E’ ripresa sull’Etna intorno alle 11.15 l’attività esplosiva al cratere di Sud-Est con abbondante emissione di una colonna di fumo ().

L’intensa e continua emissione di cenere è proseguita fino alle 16.15 circa.

Attualmente l’ampiezza del tremore mostra fluttuazioni attorno a valori alti

– Cade cenere su Catania.

L’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto il valore massimo alle 14.30, ha subito un rapido decremento. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Nel tardo pomeriggio di lunedì 13 dicembre il vulcano attivo più grande d’Europa ha deciso di illuminarsi per Natale. In ogni caso, l’Etna ci ha sorpreso per l’ennesima volta, ma questo lo sapevamo già, che non ci dobbiamo meravigliare se l’Etna ci sorprende (Montagna.tv)

Il fronte della colata forma piccole digitazioni che hanno raggiunto la zona dei Monti Centenari, attestandosi a una quota stimata tra 1.700-1.800 m s. Allora facciamo chiarezza – spiega il vulcanologo Boris Behncke dell’Ingv – Questa nuova eruzione – perché di eruzione laterale si tratta, certamente intimamente collegata al Cratere di Sud-Est – è completamente tranquilla, senza attività esplosiva e senza alcuna attività sismica (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non hanno registrato variazioni significative dall'ultimo aggiornamento. La preoccupazione principale riguarda l'eventuale ricaduta di materiale piroclastico nei territori dei Comuni pedemontani, che ormai considerano quasi un incubo tale attività. (Giornale di Sicilia)

– Non è lo stesso fenomeno che si è visto sull’Etna nel corso dell’anno. Ma perché una nuova bocca di questo tipo crea un po’ di preoccupazione tra gli addetti? (Livesicilia.it)

E’ ripresa sull’Etna intorno alle 11.15 l’attività esplosiva al cratere di Sud-Est con abbondante emissione di una colonna di fumo (). Attualmente l’ampiezza del tremore mostra fluttuazioni attorno a valori alti (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Il Sud Est era «calmo» da qualche settimana, dopo mesi di continue eruzioni, esplosioni, fontane di lava, colate, e vapore e cenere che sono stati l’incubo costante di paesi e città del versante orientale. (La Stampa)