Tutte le delusioni e le umiliazioni di Scholz in Cina

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Tutte le delusioni e le umiliazioni di Scholz in Cina Il cancelliere tedesco Olaf Scholz torna a Berlino dopo un lungo ma infruttuoso viaggio in Cina: il presidente Xi e il premier Li non hanno accolto le sue richieste, contestandolo apertamente. Il più lungo viaggio mai effettuato in Cina da quando è cancelliere non ha portato fortuna a Olaf Scholz, che torna a casa a mani vuote e con la doppia umiliazione infertagli dal presidente Xi e dal premier Li che non solo non hanno accolto le sue rimostranze sulla concorrenza non equa, sulla sovrapproduzione industriale cinese e sul dumping ma hanno tentato di spiegargli che lui i suoi amici americani hanno torto su tutto. (Start Magazine)

Su altre testate

"Stiamo lavorando attivamente per garantire che il primo vertice globale sulla pace di giugno (in Svizzera) produca risultati. (Il Messaggero Veneto)

Anche questa, come quella del 2022, è stata una visita con addosso gli occhi di tutti gli osservatori internazionali occidentali. (Contropiano)

Tuttavia, è emersa una (Adnkronos)

Il presidente Xi Jinping ha ricevuto a Pechino Olaf Scholz, che vestiva i panni formali del cancelliere tedesco e quelli informali di capo della diplomazia Ue. (Il Fatto Quotidiano)

La visita di tre giorni del Cancelliere tedesco Olaf Scholz in Cina, salutata da Pechino come un successo, potrebbe aver messo a nudo le divisioni dell’Unione Europea su come impegnarsi con la Cina e quasi sicuramente scatenerà delle discussioni al suo ritorno. (Scenari Economici)

Dopo l'annuncio ufficiale, il Consiglio federale è finito nell'occhio del ciclone. Ricevendo non poche critiche, anche all'interno della Confederazione ma soprattutto all'esterno. (Corriere del Ticino)