Tredicesime 2020 più leggere per colpa dell’emergenza Covid: di quanto sarà il calo

QuiFinanza ECONOMIA

I beneficiari saranno 16 milioni di pensionati e 18 milioni di lavoratori dipendenti, per un importo complessivo di 30 miliardi di euro.

L’anno scorso la spesa complessiva è quasi arrivata a 10 miliardi di euro, mentre nel 2020 potrebbe fermarsi a 8,5.

Tredicesima 2020, perché sarà meno ricca. Gli autori dell’analisi hanno sottolineato che il Covid alleggerirà le tredicesime di tanti dipendenti del settore privato. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri media

28 novembre 2020 a. a. a. Anche le tredicesime verranno penalizzate dal Covid 19: saranno più leggere. Le regioni con il numero più basso sono Umbria con 532mila, Basilicata con 290mila, Molise con 160mila e Valle d'Aosta con 77mila. (Corriere dell'Umbria)

Afferma il coordinatore dell’Ufficio studi paolo Zabeo:. “Il Covid, purtroppo, ha alleggerito le tredicesime di tanti dipendenti del settore privato. Ai dipendenti pubblici, infine, la tredicesima viene elaborata con il cedolino paga dell’ultimo mese dell’anno; abitualmente entrambi i versamenti vengono corrisposti attorno al 20 di dicembre. (StatoQuotidiano.it)

Il perché lo spiega il coordinatore dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre Paolo Zabeo:. Dallo scorso mese di maggio, infatti, l’indice dei prezzi al consumo è negativo. (Blogo.it)

Ai dipendenti pubblici, infine, la tredicesima viene elaborata con il cedolino paga dell'ultimo mese dell'anno; abitualmente entrambi i versamenti vengono corrisposti attorno al 20 di dicembre. Se saranno circa 30 i miliardi di euro che attraverso la tredicesima arriveranno quest'anno nelle tasche degli italiani, anche il fisco potrà "festeggiare", visto che da questi pagamenti incasserà ben 10,4 miliardi di euro di ritenute. (AGI - Agenzia Italia)

Risultato: in ogni caso, a dicembre chi è in cig a zero ore non percepirà alcuna somma aggiuntiva. Per la parte di cassa, ha diritto a titolo di tredicesima ad una piccola “aggiunta” alla cig che però percepisce di mese in mese. (Il Fatto Quotidiano)