Il vulcano esplode a Tonga e l'onda d'urto rimbalza fin qui

L'Eco di Bergamo INTERNO

Si è trattato di un’eruzione molto violenta, addirittura immortalata dai satelliti meteorologici in orbita sopra la terra, dove si vede un’enorme nube emergere dalle acque.

La recente eruzione del vulcano sottomarino Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai in pieno Oceano Pacifico meridionale (ore 5 del mattino del 15 gennaio), ha provocato danni ingenti dovuti principalmente alle onde anomale generate dallo tsunami che si è formato a seguito dell’evento. (L'Eco di Bergamo)

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A cura di Giuseppe Cozzolino. (Fanpage.it)

Onde anomale si infrangono sulle case | VIDEO foto Twitter foto Twitter foto Twitter. L’evento è stato, infatti, registrato, così come avvenuto in diverse altre parti del continente europeo, anche dai barometri della rete meteorologica del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal; intorno alle 21 ore italiane di sabato scorso, circa dopo 16 ore dall’eruzione, e con una seconda onda registrata attorno alle 01.30 locali di domenica 16 gennaio, i barometri, che come è noto misurano la pressione atmosferica, hanno registrato un andamento dei valori addebitabile all’effetto provocato dal fenomeno eruttivo a Tonga, e quindi al conseguente tsunami, su tutto il globo terrestre. (Gazzetta del Sud)

La So2 sprigionata dal Pinatubo nel 1992 fu oltre i 15 teragrammi Attualmente i dati mostrano come la SO2 di Hunga Tonga è di 0,4 teragrammi, molto al di sotto della soglia di 5 teragrammi per avere un impatto sul clima. (3bmeteo)

Ore dopo l’eruzione del vulcano le linee telefoniche e Internet di Tonga si sono interrotte, rendendo quasi del tutto irraggiungibili i 105.000 residenti dell’isola. E’ quanto riferito alla Bbc dalla Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC). (MeteoWeb)

Ore dopo l’eruzione del vulcano, le linee telefoniche e internet di Tonga si sono interrotte, rendendo quasi del tutto irraggiungibili i 105.000 residenti dell’isola. Non sono stati finora segnalati decessi, ma sul posto le persone parlano di un «paesaggio lunare», dopo le l’isola è stata ricoperta da uno strato di cenere vulcanica. (Corriere del Ticino)

La comunità tongana che vive in Nuova Zelanda sta cercando di mettersi in contatto con le famiglie a casa. La capitale di Tonga, Nukùalofa, ha subito danni "significativi", ha aggiunto Ardern. (La Repubblica)