Il Fmi migliora le previsioni per l'Italia, niente recessione nel 2023 ma i prezzi saliranno ancora

Fanpage.it ECONOMIA

Il Fondo monetario internazionale ha rivisto le previsioni di crescita dell'Italia: nel 2023 non ci sarà la recessione attesa. L'inflazione, però, resterà su livelli alti. Una delle proposte per contrastarla è una "tassa di solidarietà" alle famiglie e le aziende più ricche. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

Secondo quanto riportato da Giuseppe Colombo per La Repubblica, l'Italia viaggerebbe comunque a un ritmo più lento, proprio come gli altri Stati, subendo gli effetti de "il rialzo dei tassi di interesse da parte delle banche centrali e la guerra in Ucraina". (SoldiOnline.it)

Un clima più favorevole con gli aiuti pubblici che hanno attutito l'impatto dell'aumento dei prezzi dell'energia, aiutando l'economia a crescere dello 0,1% tra il terzo e il quarto trimestre, secondo i dati ufficiali pubblicati da Eurostat. (idealista.it/news)

Nel 2022 il Pil in Italia (espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato) è infatti aumentato del 3,9% rispetto al 2021, come già anticipato da Prometeia dodici giorni fa. (Telefriuli)

Nel suo aggiornamento al World Economic Outlook, ora il Fmi pronostica una crescita dello 0,6% quest’anno nella Penisola, cui nel 2024 dovrebbe seguire un più 0,9%. Nel caso del 2023 si tratta di 0,8 punti in più rispetto alle precedenti stime, risalenti a ottobre e che soprattutto implicavano una recessione, con il meno 0,2% del Pil italiano. (Giornale.it)

Per il Fondo Monetario Internazionale la Russia crescerà dello 0,3% nel 2023, smentendo le previsioni di recessione. Ma l'economia russa continua a soffrire. GUARDA IL VIDEO (Sky Tg24 )

Il governo e il Pil, perché la crescita è incerta di Carlo Bastasin Roma, la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa a Palazzo Chigi (fotogramma) (la Repubblica)