Puppo e il futuro di Sinner: “Livello da n.1. A Roma gli facciano decidere quando giocare”

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Jannik Sinner ha entusiasmato nel Double Sunshine e in questo inizio di stagione: dopo il primo trionfo Slam all’Australian Open, l’altoatesino ha vinto Rotterdam e ha sfatato il tabù della finale di Miami, che gli era stata ostile in due occasioni tra il 2021 e il 2023. Sinner che è stato il tema centrale della nuova puntata di TennisMania, la trasmissione condotta da Dario Puppo con opinionista Guido Monaco. (OA Sport)

Ne parlano anche altri giornali

“Jannik vive per andare al numero 1 del mondo, continua ogni giorno a cercare questo traguardo e a breve avrà la possibilità di farlo”. “È un momento in cui non ci sono avversari che lo possono contrastare – dice in un’intervista a Radio Anch’io Sport dopo la vittoria del tennista altoatesino al Masters 1000 di Miami – Se prima c’erano 5-6 giocatori come Djokovic, Federer, Nadal, Murray, Del Potro, Wawrinka, Ferrer che potevano contrastarsi tra di loro, in questo momento Jannik ha una superiorità su tutti. (Il Fatto Quotidiano)

Laura Pausini abbraccia Sinner dopo la vittoria del Miami Open: "Il nostro Jannik è un esempio straordinario per tutti i giovani" (La Stampa)

Jannik Sinner vola sempre più su: stravince al Masters 1000 di Miami contro Grigor Dimitrov liquidandolo in due soli set (6-3, 6-1) e diventa il nuovo numero 2 al mondo, dietro Novak Djokovic. (OGGI)

«La cosa più importante è stata fare una bella prestazione, sia in semifinale che in finale. «Sei più felice per la vittoria del torneo di Miami o di essere diventato il numero 1 al mondo?»: un lapsus di un giornalista in sala stampa dopo la finale del Masters 1000 di Miami scatena l’ironia di Jannik Sinner (Corriere TV)

L'italiano ha così emulato quattro grandi tennisti, che nell'ultimo ventennio avevano iniziato la stagione vincendo a Melbourne e a Indian Wells o Miami. (Fanpage.it)

Jannik Sinner con la vittoria ai Miami Open, battendo in finale Grigor Dimitrov in solo 2 set, ha raggiunto la seconda posizione nel ranking ATP, record per un tennista italiano dall’introduzione del sistema di calcolo computerizzato, nel 1973. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)